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Il gol contro il Porto è un pò il riassunto di quello che la Juventus si aspettava da Dani Alves in questa stagione. Tanti inserimenti, tanta qualità e soprattutto zero paura nei momenti e nelle partite che contano, specialmente in Europa. Dani Alves è arrivato a Torino a parametro zero portandosi dietro un palmares che farebbe invidia non ad altri giocatori ma addirittura ad intere società di calcio: 29 trofei vinti in Spagna tra Siviglia e Barcellona, comprese tre Champions con i blaugrana e due Europa League con gli andalusi. Il colpo perfetto per una società come la Juve che, dopo il dominio in Italia, cerca finalmente di imporsi in Europa.

MONTAGNE RUSSE - L'inizio di Dani Alves con la maglia della Juventus è stato altalenante. Ad alcune buone prestazioni si sono alternate gare non all'altezza da punto di vista dell'attenzione dell'intensità, due doti fondamentali per il calcio di Allegri. Però, c'è un però. Nella prima parte della stagione il tecnico di Livorno non ha praticamente mai utilizzato la difesa a quattro ma sempre quella a tre costringendo il brasiliano a giocare fuori ruolo e con compiti difensivi che faticava a coprire. Alves, in particolare, si accentrava sempre molto lasciando ampi spazi sull'out di destra. Dopo un avvio discreto, ma non ottimo è arrivato anche l'infortunio alla tibia, recuperato in tempo record anche grazie alla fisioterapia a Barcellona. Contrariamente a quanto si scrive in queste ore, però, Alves non è mai stato davvero vicino a un ritorno in balugrana mentre l'offerta ricevuta dalla Cina era vera e concreta ma, d'accordo con la Juve, il brasiliano ha preferito continuare la sua avventura in bianconero.

TRA PRESENTE E FUTURO - Adesso che l'infortunio è alle spalle e le voci di mercato sono state messe a tacere, Dani Alves è davvero tornato anche perché, nel frattempo, Allegri è tornato alla difesa a quattro con la quale l'ex Barcellona si destreggia certamente meglio. Il gol contro il Porto ne è la prova. A fine stagione, poi, solo uno tra lui e Lichtsteiner lascerà la Juventus per fare spazio ad una nuova leva (Lirola e Conti sono in lizza) e allora fare bene in questi ultimi mesi prima della fine della stagione ha una doppia valenza: prima aiutare la Juve a portare finalmente in fondo il sogno europeo, la seconda rimanere a Torino anche la prossima stagione. Dani Alves vuole un ruolo da protagonista, lo ha ammesso lui stesso dopo la sfida di venerdì scorso contro il Palermo. Allegri gli darà certamente più di una chance ma adesso il presente e il futuro di Dani Alves dipendono solo da lui.

@lorebetto