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Nell'agenda di mercato della Juve, c'è un capitolo che continua a non trovare una parola fine nei tempi e nei modi sperati. Quello che vede Andrea Favilli protagonista di un'operazione a più riprese vicina alla conclusione e invece ancora in sospeso. Così, dopo il controverso finale di dodici mesi fa col Livorno, in queste settimane anche l'asse con l'Ascoli che sembrava ormai sgombro da qualsiasi tipo di equivoco si sta rivelando meno fluido dello sperato per fare in modo che anche formalmente Favilli possa rientrare nell'orbita dei talenti di proprietà bianconera.
 

UN ANNO DOPO – Andando con ordine, la scorsa estate la Juve non è riuscita a trovare un accordo col Livorno nonostante l'intesa verbale a proposito del riscatto dopo i due anni in prestito: una trattativa lunga poi conclusa con il nulla di fatto e Favilli è tornato ad essere a tutti gli effetti un giocatore del Livorno. Poi il prestito all'Ascoli, con diritto di riscatto fissato a circa 3 milioni di euro esercitato dai marchigiani nelle scorse settimane con la Juve in regia: a margine dell'affare Orsolini, infatti, i due club si erano impegnati a completare in sinergia questa operazione in vista di una successiva cessione alla Juve. Tutto fatto? Non proprio, sicuramente non ancora. Gli ultimi sei mesi di Favilli nell'Ascoli sono stati entusiasmanti, il Mondiale Under 20 si è trasformato in un'ulteriore vetrina che ha fatto lievitare la valutazione del suo cartellino (non un problema insormontabile) così come è andata aumentando la lista di pretendenti in serie A per lui: è qui che si inceppa il meccanismo, con il piano dell'Ascoli di trattenerlo almeno un'altra stagione che rischia quindi di andare a sbattere contro le ambizioni del giocatore e del suo agente Donato Di Campli.
 

LA SITUAZIONE - È proprio tra Ascoli e giocatore che si è spostato il contendere in questo momento. La posizione della Juve è infatti quella di chi darebbe anche l'ok per il progetto tecnico di un secondo e fruttuoso prestito in serie B all'Ascoli nonostante le numerose richieste in serie A, a fronte di un acquisto da concludere il prima possibile: ancora da individuare l'accordo, a questo punto rimane difficile che l'Ascoli possa accontentarsi dei 5 milioni ipotizzati a gennaio, ma i rapporti tra le due società sono tali da non far temere clamorosi inserimenti alla Juve come successo proprio per Orsolini a patto che poi Favilli non si muova. Se però il giocatore e il suo entourage dovessero spingere per lasciare da subito le Marche e spiccare il volo in serie A, ecco che l'Ascoli alzerà non solo il muro già eretto pur di puntare su di lui ancora la prossima stagione ma anche inevitabilmente il prezzo dovendo poi non soltanto rientrare dell'investimento appena effettuato ma anche di quello necessario per sostituire Favilli. Intanto sul tavolo sono arrivate numerose richieste, il club più interessato di tutti è stato fin qui il Chievo pronto a promettere spazio a sufficienza per crescere con continuità anche in serie A. La Juve vuole Favilli, Favilli vuole la Juve, l'Ascoli dice sì a patto di poterlo trattenere ancora una stagione: sulla carta tutto semplice, in pratica è tutto ancora in alto mare.   

@NicolaBalice