PROTAGONISTI DA A - Nella massima serie, quest'anno, ha colpito tutti Pol Lirola, esterno spagnolo arrivato dell'Espanyol e, dopo un anno e mezzo di Primavera, prestato al Sassuolo. Con i neroverdi si è mostrato subito pronto per il calcio dei grandi e la Juve lo tiene sotto strettissima osservazione per il dopo Lichtsteiner. Che avesse la stoffa si era notato già agli ordini di Fabio Grosso, ora è arrivata la dimostrazione più importante. Accanto a lui, protagonista della miracolosa Atalanta, è Leonardo Spinazzola, più "esperto" (classe '93) e approdato in A dopo un lungo girovagare. Lui, come Lirola è stato protagonsita in una Viareggio vinto dalla Juve e ora sta giocando così bene da spingere la Signora a riflettere sul suo futuro. I due sono stati raggiunti anche da Kastanos, approdato a Pescara a gennaio. Per il classe '98, che in Abruzzo trova Cerri, che non è prodotto, ma solo di proprietà dei bianconeri, un'occasione d'oro.
GIOIELLINI CADETTI - Anche in Serie B, la Signora ha disseminato talenti. Si parte da Francesco Cassata, titolare inamovibile all'Ascoli e grande talento plasmato da Fabio Grosso, fino a Mattia Vitale, che con il Cesena alterna cose ottime ad altre un po' meno buone, alla ricerca di quella continuità che gli ha sempre fatto difetto. In mezzo troviamo Roman Macek, che dopo anni nelle giovnaili bianconere è approdato al Bari, ma anche i vari Pol Garcia Tena, Pinsoglio e Untersee, classe '94 poco reclamizzato, ma che con la Juve ha fatto tre anni di giovanili ed è titolare inamovibile al Brescia. Discorso a parte merita Filippo Romagna. Il talento non di discure, ma a Novara non ha trovato spazio. Ci riprova da Brescia.
@Edosiddi
