commenta
Quello del core n’grato è un tema ricorrente nel calcio napoletano: il primo a meritarsi l’appellativo - ripreso da una famosa canzone di Riccardo Cordiferro - da parte dei tifosi azzurri fu José Altafini, passato alla Juventus nell’estate del ’72 dopo sette stagioni in Campania. Eppure, nonostante il recente caso Higuain, il “tradimento” non è affatto a senso unico nel lungo duello Napoli-Juve, che domani sera vivrà al San Paolo il suo ennesimo capitolo. Anzi, tra i tanti ex bianconeri ce ne sono alcuni che - assistendo al primo scontro diretto - non si tratterranno dal tifare per la squadra di Sarri.

DIMENTICARE LA SIGNORA - “Non me ne vogliano i tifosi juventini, ma spero che vinca il Napoli”. Parole e musica di Raffaele Palladino, che è nato all’ombra del Vesuvio ma non ha mai avuto occasione di vestire la maglia azzurra. A differenza di quella della Juventus, che puntò forte su di lui prelevandolo dal Benevento nel 2002 e facendone la punta di diamante della Primavera (nel suo palmarès anche due Tornei di Viareggio). Un passato mai così lontano: l’ex ragazzo prodigio bianconero accoglierebbe con gioia lo scudetto a Napoli, in barba alla Signora. Al cuor non si comanda, si potrebbe dire: una massima riferibile anche a diversi campioni che hanno scritto pagine ben più importanti con la Juve. Ma se per i figli del Golfo la giustificazione può essere sempre valida, per altri illustri ex non si può proprio non parlare di vero e proprio tradimento.

Sfoglia nella nostra gallery i 10 ex Juve che tiferanno Napoli.