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Andrés Cubas è un nuovo giocatore del Pescara, dove arriva in prestito con diritto di riscatto. I più attenti si ricorderanno però del fatto che anche il nome di Cubas è stato inserito nella maxi-trattativa che ha portato Carlos Tevez dalla Juve al Boca Juniors. Un prospetto seguito, monitorato, valutato. Ma che infine Marotta e Paratici non hanno voluto trasformare in acquisto definitivo, come poi capitato ad esempio con Rodrigo Bentancur. Troppo alta la valutazione per far fruttare il milione investito per l'opzione: sarebbero serviti infatti altri 6.9 milioni di euro, una spesa fuori mercato per quel che attualmente è il valore del giocatore argentino.

 

IL PIANO B – Ma non c'è un solo modo per puntare ad un giocatore. Così, se quasi 8 milioni complessivamente son ritenuti troppi, non è detto che lo sia anche poco più della metà. Soprattutto se si riesce a trovare una formula a rischio zero, con tanto di apprendistato in Italia. Ecco come nasce quindi il nuovo asse col Pescara, protagonista di un'autentica rivoluzione di mercato a gennaio: preso Cerri, sfiorato Thiam, atteso Mandragora. Non solo. Proprio il Pescara, con la Juve in regia, ha ottenuto dal Boca Juniors il prestito di Cubas con diritto di riscatto fissato a 4 milioni di euro. Una cifra importante per gli abruzzesi, soprattutto in caso di retrocessione. Non per la Juve, che secondo quanto raccolto da Ilbianconero.com, sarebbe pronta a a sostentare l'operazione del Pescara nel caso in cui il centrocampista dimostrasse di essere all'altezza nei prossimi sei mesi, prenotandolo per un immediato contro-acquisto estivo.

@EdoSiddi