RINNEGATO IL MERCATO - Innanzi tutto verrebbe denunciata la deficitaria campagna acquisti di Marotta e Paratici in quel ruolo: spiazzati dalla decisione di Dani Alves, i dirigenti bianconeri hanno, nell'ordine, confermato Lichtsteiner (che Allegri ha deciso di non inserire nella lista Champions) e comprato De Sciglio e Howedes. Sia l'ex Milan che il tedesco hanno avuto finora una stagione costellata dagli infortuni: l'ex Schalke finora è ingiudicabile, mentre De Sciglio, nelle tre partite giocate, ha alternato cose buone ed errori. Nel ruolo, Allegri ha adattato anche Sturaro, arrivando anche a prevedere un futuro in pianta stabile per l'ex Genoa come terzino. L'idea di ripiegare in pianta stabile su Cuadrado rappresenterebbe un colpo di spugna su tutto: su Lichtsteiner, sui nuovi acquisti, sul tentativo Sturaro. Cuadrado terzino potrebbe essere letta, al contempo, come una 'provocazione' di Allegri al mercato della Juve per quanto riguarda quel ruolo.
PERCHE' TOGLIERE UN PERICOLO PER GLI AVVERSARI? - Il secondo problema è rappresentato dall'apporto di Cuadrado in fase offensiva: in questo momento il colombiano è, insieme a Higuain, il giocatore più in forma della Juventus. Forse l'unico in grado di saltare sistematicamente l'uomo (Dybala non lo sta facendo, non più). Per le difese avversarie rappresenta un pericolo. Che senso ha spostarlo più indietro? Perché non concedere due mesi di tempo a De Sciglio, per consentirgli di dimostrare con un impiego costante di essere (o meno) da Juve? Se si dimostrasse all'altezza, la Juventus avrebbe trovato un esterno basso di ruolo. In caso contrario, l'alternativa sarebbe una sola: il mercato, comprare un terzino forte a gennaio. Ma Cuadrado lasciatelo dov'è.
