commenta
Antonio Conte torna a parlare di un possibile ritorno in Italia, dopo i tre scudetti consecutivi vinti sulla panchina della Juventus e il divorzio con i bianconeri nell'estate 2014. L'allenatore del Chelsea, intervenuto a Radio Anch'Io Sport su Radio1, parla così del proprio futuro: "Ho nostalgia dell'Italia e questo è fuori di dubbio, non c'è nella mia testa di rimanere all'estero per tanto tempo. Una volta fatte delle esperienze belle e formative sicuramente tornerò in Italia, non so quando ma l'obiettivo è quello. Prevedere il futuro è sempre difficile, il nostro è il lavoro più precario in assoluto. Oggi sei in un posto e domani in un altro. Da parte mia c'è la volontà di finire un progetto e poi cercare la giusta prosecuzione. L'esperienza inglese mi ha arricchito molto. Mi piacerebbe in futuro anche fare il dirigente".

SULLA CHAMPIONS - "Penso che la Roma abbia le carte in regola per andare avanti. Il nostro obiettivo è superare il girone, poi penseremo al sorteggio. Io personalmente preferisco sempre evitare le italiane". 

SUL VAR - "Sono favorevole all'utilizzo del Var, lo reputo positivo. Vedo che man mano che si va avanti si riesce ad ottenere il massimo. In Italia si sta utilizzando nella giusta maniera, siamo apripista di un cambiamento importante".