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Antonio Conte è stato premiato dalla rivista GQ come uno degli uomini dell’anno. Il tecnico del Chelsea ha parlato a margine della premiazione dando importanti segnali sul suo futuro: “La Premier è senza dubbio il torneo più intenso e difficile. In Spagna ci sono soltanto due squadre che potrebbero vincere, il Real e ilBarcellona, magari ogni tanto l’Atletico Madrid. In Italia c’è solo la Juventus, in Germania il Bayern Monaco. Il Borussia ha vinto con Klopp mentre in Francia il Psg e il Monaco per una stagione. In Inghilterra ci sono almeno sei club che lottano per il titolo: City, United, Liverpool, Arsenal, Tottenham e ovviamente Chelsea. Per trionfare in Premier bisogna fare il miglior lavoro possibile. Non ci sono partite facili, ecco perché in Spagna o in Italia c’è più possibilità di fare del turnover tra le partite di campionato e quelle di coppa.”

SEGRETI IN ALLENAMENTO -  “In allenamento cerco di dare consigli in ogni momento – continua il tecnico del Chelsea -. Voglio sempre mantenere alta la concentrazione, ma senza gridare. Fuori dal campo? Sono sempre la stessa persona, ho un carattere forte anche nella vita privata. C’è solo una persona che riesce a calmarmi e questa è mia figlia Vittoria. È l’unica. Penso sempre al calcio, anche prima di andare a dormire. Penso al calcio anche quando apro gli occhi al mattino. La mia vita da allenatore è totalmente diversa da quella di giocatore: il mio lavoro, da giovane, finiva con l’allenamento. Quando finisce una stagione l’allenatore deve subito pensare a preparare la nuova annata, a vendere e comprare i giocatori. Il telefono è sempre caldo. Ma non potrei mai farne a meno. Il calcio è la mia vita, sono nato con il pallone in mano. Mio padre era un uomo di calcio, è stato il mio primo allenatore. Mia moglie? No, a lei non piace il calcio.”

Zidane, Del Piero e la "definizione" di Pirlo: qui le altre dichiarazioni di Antonio Conte.