PRIMO GOL - Come sempre l'importanza di Mandzukic per la Juventus va oltre ai gol. Seppur segnato in una partita non ufficiale, quello di ieri sera contro la Roma è stato il primo gol di 'Super Mario' in questa stagione. Mandzukic è il secondo attaccante ad andare in rete dal ritiro negli USA dopo Gonzalo Higuain e quella contro i giallorossi è stata la prima amichevole in cui il croato ha dimostrato di aver assorbito i primi carichi di lavoro estivo. Contro Barcellona e Psg, infatti, Mandzukic era sembrato ancora un po' appesantito mentre il test con la Roma ha restituito ad Allegri un calciatore quasi pronto per l'inizio della stagione.
FEELING CON ALEX SANDRO - La Juve 'americana' è ripartita dalla coppia Mandzukic-Alex Sandro che sulla sinistra hanno dimostrato un affiatamento sempre maggiore. Ieri notte la spinta continua del brasiliano ha permesso a Mandzukic anche di accentrarsi e giocare, in alcuni casi, più vicino a Gonzalo Higuain, trovando non a caso la via della rete. Mandzukic è rimasto in campo per 66 minuti durante i quali ha confermato quanto Allegri vuole vedere dai suoi esterni: qualità, sacrificio e, se possibile, gol. Bernardeschi, che ha rilevato proprio il croato dopo l'ora di gioco, si è mosso abbastanza bene sia sul fronte offensivo che su quello difensivo, Douglas Costa si è acceso a sprazzi ma quando lo ha fatto ha cambiato il ritmo della Juve. Mandzukic, per ora, è più costante di entrambi. Sempre in partita, attacca e difende sempre con la stessa intensità. Per questo la partita con la Roma ha confermato che nonostante i nuovi arrivi rubare il posto a Mario Mandzukic la prossima stagione non sarà per niente semplice.