ESCLUSO - Lo ha confermato il c.t. del Brasile Tite con le convocazioni diramate ieri, in vista dei match di qualificazione per Russia 2018. Due partite fondamentali contro i rivali di sempre dell’Uruguay (secondi in classifica a quattro punti dalla Seleção) e il Paraguay di Francisco Arce. Sulle corsie spazio a Dani Alves, Fagner, Marcelo e Filipe Luis: nessuna chiamata, invece, per Alex Sandro. Una conferma, in questo senso, delle scelte effettuate dai precedenti commissari tecnici Felipe Scolari e Dunga. L’ultima partita disputata dall’esterno classe ’91 con la propria Nazionale risale al 7 settembre 2012, in amichevole contro il Sudafrica.
GRAZIE MILLE - La decisione ha del clamoroso, se si pensa che Alex Sandro è uno dei terzini dal miglior rendimento dell’attuale Serie A: 2 gol e 4 assist finora in campionato, meglio di lui ha fatto soltanto Andrea Conti dell’Atalanta (stesso numero di assist ma due reti in più). Un ruolino di marcia senz’altro più convincente di quello dell’altro bianconero Dani Alves, che dopo un inizio difficile e l’infortunio al perone subito a novembre, è tornato su buoni livelli soltanto nell’ultimo periodo. Eppure, la “dimenticanza” del c.t. verdeoro rappresenta una notizia quanto mai positiva per Massimiliano Allegri. In vista di un ciclo di match decisivi, che vedrà la Juve affrontare Milan, Porto e Sampdoria prima della pausa per le Nazionali, e in seguito due volte il Napoli, il tecnico bianconero potrà lavorare in tutta calma con il suo esterno più forte. A partire dalla sfida all’Udinese di domani, che lo vedrà ovviamente titolarissimo sulla fascia sinistra. Perché chi ha il lusso di poter contare su Alex Sandro, non può rinunciarvi a cuor leggero.
@mcarapex
