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Era nell'aria. Adesso è praticamente quasi certo: Bonucci se ne va. 
Quel confronto a muso duro col Mister al termine di Juve-Palermo (figlio, probabilmente, di un'insofferenza già latente), il muso lungo di Oporto, il battibecco di Cardiff ancora col Mister e qualche compagno. Tanti segnali di una frattura che si stava creando tra Bonny e la Juventus. Personalmente, non gli avevo dato troppa importanza,"cose che capitano" mi ero detto, non rendendomi forse conto che era un giocatore della Juventus, e alla Juve non si scherza. Gesuiti, ci definiva Capello. Soldatini, disse Cassano. In una parola, scandita però bene :
DI - SCI - PLI - NA .

Chi non rispetta le regole dell'Istituto Juventus, se ne va. E Leo ha deciso di abbandonare. Lui che, a tanti, era sembrato un simbolo della juventinità. Proprio lui che aveva dato l'impressione di portare il bianconero sulla pelle. Ci era sembrato, appunto...

Il suo procuratore Alessandro Lucci ha comunicato a Marotta e Paratici l'intenzione del proprio assistito di voler andar via. Indicando pure una destinazione preferita: Milano, sponda rossonera.

Capisco tutto: il potere contrattuale dei procuratori, la legge Bosman, il calcio che cambia..ma un "però" ogni tanto bisognerebbe ancora porlo. I club detentori dei cartellini - e, in questo caso, la Juventus - possono ancora esercitare i propri legittimi diritti, o no? Siccome la risposta è assolutamente si, Bonucci non sceglie un bel niente. 

Se ne vuole andare? Molto bene: Lucci ci porti delle proposte d'acquisto congrue. Quella del Milan è irricevibile. 

Milan che deve smetterla di inserire in ogni possibile trattativa il solito De Sciglio: non hanno ancora capito che per il loro terzino in scadenza o accettano i 6mln proposti dalla Juventus, oppure non se ne fa nulla, col rischio di perderlo a zero al prossimo giro di mercato, a gennaio. Punto. E non voglio più parlarne.

Eppoi, vogliamo commentare la valutazione fatta dal Milan per Bonucci: 30mln?? A quel prezzo Fassone può portarsi a casa la sagoma di cartone di Bonny che utilizzo a Top Planet. 

Siamo seri: se Guardiola lo scorso anno, per un 29enne, era disposto a far scucire agli emiri del City 65 cocuzze, non vedo perché dovremmo accontentarci di un sacchetto di riso dai cinesi meneghini. Pagare!!! E pure caro! Chiunque voglia Bonucci - da Conte, a Yonghong Li, a Florentino - prepari l'assegnone, altrimenti non si muove.

E tu Bonny, evita di prenderci in giro coi tuoi tweet sibillini in inglese ("ready to new season") , abbi il coraggio - che non penso proprio ti manchi - di dirci apertamente ciò che vuoi fare. Senza musi lunghi, foto palestrate su Instagram, moglie seduta sul water, doppi sensi su Facebook.
 
Parla, spiega, come si usa fare tra uomini, dopodiché ci lasceremo. Senza rimpianti. 

E la Juventus apra l'asta.