ANDATA - "In tanti ci davano già per morti o morenti. Da parte nostra c’è stata una partita d’orgoglio, da grande squadra. E’ iniziato un periodo che era già partito con Barcellona e Crotone che ci ha permesso di recuperare il gap con il Napoli e ci ha fatto essere una squadra ermetica per i successivi quattro mesi. Non credo si possa fare un semplice paragone con quella partita perché il campionato è variabile e vive di emozioni. Non è stata quella partita a decidere la differenza attuale ma la costanza che abbiamo avuto. Dobbiamo fare i complimenti al Napoli perché stanno facendo qualcosa di straordinario. Nelle ultime hanno continuato a ribaltare situazioni e match in cui erano in difficoltà. Hanno grande cuore e qualità tecniche indiscusse. Noi vogliamo dimostrare di essere i più forti e di meritare il settimo scudetto. Dobbiamo dimostrare che lo vogliamo di più.
ALTI E BASSI -“A livello mentale uno spende tanto e non puoi sempre essere al 200%. Siamo arrivati alla Spal stremati e con emergenza in attacco dove non siamo riusciti a ruotare e avere energie più mentali che fisiche. Abbiamo un po’ pagato. Le ultime due trasferte sono dovute agli strascichi di una Champions che dà e toglie. Il match con il Real ce lo porteremo dentro per anni. Passare dal Bernabeu al Benevento e Crotone non è semplice come si possa pensare. Questa squadra ha grande cuore e grande orgoglio. Sicuramente sarà una grande partite tra squadre di grande personalità con caratteristiche diverse. Cercheremo di sfruttare le nostre qualità. Se siamo li con tutti questi punti non è un caso.”
STAGIONE MIGLIORE – “Aspettiamo questo mese, ora abbiamo partite troppo importanti. Sono contento perché ho ritrovato continuità dopo anni un po’ problematici. La squadra mi aiuta e giocare vicino ai campioni che ho mi aiuta. Abbiamo le prossime due partite che per me sono molto importanti, ci tengo molto e ci tengo per la classifica. Ve lo ridico tra un mese.”
DOUGLAS COSTA – “Non parla tanto ma è sempre sorridente, è simpatico e divertente. E’ una persona che si è integrate bene in campo e fuori. All’inizio sembrava quasi timido e invece è stata una grande scoperata anche fuori dal campo. Credo che dal match con il Napoli in poi è stato un continuo crescendo. Il match di andata è stata la prima partita totale che ha giocato con la Juve. Ricordo che al San Paolo fu incredibile in entrambe le fasi. Questo è Douglas.”
NAPOLI – “Fin quando è stata solida in difesa è stata prima. Quando ha preso qualche gol è tornata seconda e questo vale anche per noi. Questo vuol dire che l’equilibrio della squadra è il segreto e quando c’è non prendi gol.”