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Torna la Champions League e tutti gli occhi, ovviamente, sono puntati sul Napoli. Ma sì, ammettiamolo pure: l’Europa si tinge di azzurro, la squadra più forte del continente ha lottato alla grande contro il Manchester City in una sfida che profumava già di finale. Altro che la Juve, altro che Berlino e Cardiff!

L’ennesima conferma della superiorità della squadra di Sarri arriva dalle parole di Guardiola, che ha dichiarato apertamente la propria stima verso il gioco partenopeo: “Mi piace seguirlo, imparo molto da loro”. E già sentiamo i tifosi napoletani e i Pistocchi di tutto il mondo esultare per le parole del guru catalano. Peccato che il bravo Pep non sia nuovo a complimenti smodati nei confronti di diversi colleghi.

Era successo ai tempi del Bayern con Allegri (“Ammiro molto la fase difensiva della Juve”), con Simeone (“Mi piace il suo modo di attaccare”), addirittura con la Roma di Garcia (“E’ meraviglioso ciò che sta facendo in Italia”). Ma l’esempio migliore è arrivato quest’anno, alla vigilia della sfida contro il Watford di Marco Silva (finita poi con una vittoria per 6-0): “Un bravissimo tecnico, ha fatto cose incredibili”. Non ditelo ai napoletani, però…