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Il fatturato. Più di un gol di Higuain o una parata di Buffon, il vero fuoriclasse della Juve dominante di questi anni è stato quello. Un merito incredibile, il vero risultato figlio di programmazione e lungimiranza, nonostante ci sia sempre chi crede che sia un diritto acquisito piovuto dal cielo (vero De Laurentiis?). Il fatturato, dunque. Per provare a capire cosa sia, senza perdersi in troppi tecnicismi, può bastare la definizione che chiunque può trovare su Wikipedia: “In economia aziendale il fatturato (detto anche volume d'affari), secondo la corretta tecnica ragioneristico-tributaria, è la somma dei ricavi delle vendite e/o delle prestazioni di servizi nonché degli altri ricavi e proventi ordinari di un'azienda”. In maniera più semplicistica, il fatturato indica la potenza economica di una squadra al netto del proprio bilancio e della propria attività, senza ricorrere a investimenti extra delle rispettive proprietà. “Per vincere bisogna aumentare il fatturato”, dichiarava Andrea Agnelli in occasione dell'ultima assemblea degli azionisti quando la Juve si trovava a commentare una crescita che vedeva sempre un gradino sotto le maxi potenze: insieme al Liverpool nella fascia tra i 300 e i 400 milioni di fatturato, mentre nove rimanevano i club sopra i 400 milioni. Ma questo 2017 sarà anno record anche e soprattutto in questo senso, per un altro salto di qualità forse definitivo o magari irripetibile.

 

SFONDATO IL MURO DEI 500 MILIONI Il boom in borsa dell'ultimo periodo è un segnale. Ma sono due le voci che porteranno la società bianconera a una potenza economica senza precedenti. A livello sportivo, la Juve punta a tutto. Il cammino in Champions potrebbe portare in caso di vittoria ad accumulare un ricavo da oltre 130 milioni, tra market pool, premi e botteghino. Ma non è questa la voce che permetterà alla Juve di fare un doppio salto in avanti sfondando sia il muro dei 400 milioni che quello dei 500 milioni di fatturato. È quello legato al calciomercato, alla voce entrate. Non si parla del bilancio, seppur in attivo, entrate-uscite. Ma di quello delle plusvalenze nette dell'esercizio sportivo 2016/2017: il riscatto di Coman da parte del Bayern Monaco (unito alle cessioni di Pogba e Morata su tutte), permette alla Juve di registrare un totale compreso tra i 145 e i 150 milioni di euro, ben 100 in più dell'esercizio precedente. Ad oggi, sono solo sei i club in grado di avere un fatturato superiore ai 500 milioni (Psg, Manchester City, Bayern Monaco, Real Madrid, Barcellona e Manchester United). E le italiane? A stento resteranno agganciate al treno dei 200 milioni Roma, Inter e Milan: americani e cinesi, portano soldi ma non fanno miracoli....