commenta
Il sorprendente 3-4-1-2 adottato da Max Allegri nella doppia sfida contro il Monaco ha di fatto disinnescato i meccanismi offensivi di Jardim, permettendo alla Juventus di ottenere il pass per la finale di Champions League. In questo modulo, adottato con diversi interpreti anche nel match di campionato contro il Genoa, a brillare è stato soprattutto Dani Alves. Il brasiliano, che nell’esperienza al Barcellona aveva disputato soltanto una manciata di partite in posizione avanzata (memorabile un 2-0 al Real Madrid nel 2010 come ala destra), ha dimostrato di poter ricoprire anche il ruolo di esterno a tutto campo. Attaccare lo diverte e la dimostrazione sta tutta nei due assist e il gol serviti fra andata e ritorno contro i monegaschi. Eppure, nonostante le prestazioni in semifinale, il modulo anti-Monaco rimarrà nei piani di Allegri l’eccezione e non la regola.

PRIORITÀ ALL'ESTERNO - Già contro la Roma in campionato dovrebbe rivedersi il 4-2-3-1 che, nonostante un certo calo fisico da parte di Cuadrado, continua a rappresentare la migliore veste tattica della Juve. Il rendimento altalenante del colombiano, soprattutto in questo finale di stagione, ha tuttavia reso ancora più necessario il ricorso ad innesti di grande qualità. Così, dopo la ricerca frenetica di una mezz’ala nel corso delle ultime due sessioni di mercato, la priorità in Corso Galileo Ferraris è diventata adesso l’esterno d’attacco. Federico Bernardeschi rappresenta sempre una delle piste più calde, nonostante il tentativo disperato da parte della Fiorentina di blindare il proprio gioiello e la concorrenza sempre viva dell’Inter. Il trequartista di Carrara sarebbe l’ideale sulla corsia destra. Ma a poter ricoprire quel ruolo sono anche Douglas Costa e James Rodriguez, senza contare Schick e Keita, abituati ad agire più da “attaccanti puri” ma certamente utili per la fluidità tattica di Allegri. Insomma, le ultime deviazioni europee non devono ingannare: la nuova Juve proseguirà con il modulo a cinque stelle e dal mercato - considerando il tesoretto incassato dalla Uefa con l’approdo in finale - arriveranno ulteriori opzioni di alto livello. Con buona pace di un Dani Alves che tornerà presto il terzino, comunque magnifico, che tutti abbiamo imparato a conoscere.