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E' stato lui a scoprire Patrik Schick, e ora Dario Canovi, agente di calciatori, torna sulla vicenda che quest'estate ha visto protagonista l'attaccante ceco classe 1996 ora in forza alla Roma. Il mancato trasferimento alla Juve non convince infatti Canovi: "Storia strana quella con la Juventus. Non crederò mai a quelle visite mediche non superate dal ragazzo - confida a Il Romanista - Un medico serio, nel caso, poi non lo manda a giocare con l'Under 21. Tra l'altro c'è da dire che Schick aveva detto sì alla Juve solo per il fattore presenza di Pavel Nedved. E in questo senso c'è da capirlo".
Il dietrofront improvviso dei bianconeri lui se lo spiega così: "È stata una cosa un po' moggiana e non vuole essere un complimento. Hanno fatto evidentemente altre scelte, ma certo non hanno fatto una bella figura con il ragazzo. Se la Juve si pentirà di non averlo preso? Mi auguro di sì. Anzi ne sono convinto. Questo è un fenomeno".