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E' un Gonzalo Higuain più carico che mai quello che, direttamente dagli Stati Uniti, dove continua la preparazione con la Juventus, ha parlato sulle pagine de La Gazzetta dello Sport. Entusiasmo ed emozione di fronte alle parole del Pipita, pronto a cominciare un'altra stagione ricca di vittorie in maglia bianconera. Senza disdegnare un attacco diretto all'ex Leonardo Bonucci e alle altre squadre in lotta per lo scudetto. 

BONUCCI - "Ognuno deve fare ciò che lo rende felice e che lo farà crescere, va rispettato. Era un giocatore importante per noi, ma è padrone del suo destino".

JUVE INDEBOLITA? - "Per tanti anni Bonucci ha aiutato la Juve a vincere, ora è andato a una concorrente diretta, ma noi rimaniamo fortissimi. Abbiamo i calciatori per non far sentire la sua mancanza".

MILAN DA SCUDETTO? - "I nostri primi rivali siamo noi, dobbiamo confermare ciò che stiamo facendo da 6 anni. Tutti gli anni si parla delle altre squadre e alla fine vinciamo sempre noi. Però non ci dobbiamo rilassare perché quest’anno sarà più difficile: le altre si sono rinforzate, sarà un campionato molto bello".

NAPOLI - "Fa paura? Sì perché non ha cambiato nulla. Però noi abbiamo una squadra talmente forte che possiamo lottare per tutto, come l’anno scorso".

DOUGLAS COSTA - "Mi ha fatto una bella impressione. Oltre ad avere forza, fa il cross veloce, come piace a me".

DANI ALVES - "Addio fulmine a ciel sereno? E’ stato fatto un film straordinario sui social, io non sapevo nulla: ho detto che speravo di giocare ancora tanti anni con lui ma perché era quello che sentivo in quel momento. Eravamo amici, mi è dispiaciuto che sia andato via ma le scelte vanno rispettate".

DYBALA - "Dybala è in un’età delicata che io ho già vissuto, a 19 anni ero già al Real, sono andato via a 25, ma dopo tanto tempo che ero in un club così importante. A tutti piace giocare coi grandi calciatori, non posso puntargli una pistola alla tempia per convincerlo. Ognuno deve fare ciò che lo rende felice, lui qui lo è, tutti vogliamo che resti".

"PAULO, RESTA PER VINCERE LA CHAMPIONS" - "L’anno scorso eravamo convinti di vincerla e siamo arrivati in finale, quest’anno sarà più dura perché anche le altre si sono rinforzate. Non deve rimanere per vincere la Champions, ma per il settimo scudetto e la quarta Coppa Italia di fila, poi se si arriva a vincere la Coppa tanto meglio. E’ alla Juve da due anni, qui ha continuità. E’ giovane, qui sta molto bene, la società e la gente gli vogliono bene, tutti noi anche e la Juve lo ha aiutato a crescere. Paulo saprà quello che è meglio per lui, noi vogliamo che resti".

DOUGLAS COSTA E BERNARDESCHI - "Sono investimenti importanti che possono far crescere la squadra. Bernardeschi non avrà problemi, perché è italiano, idem De Sciglio e Szczesny, Bentancur è giovane, aiuteremo lui e Douglas a inserirsi. Avremo un gioco più veloce e verticale".

MODULO - "4-2-3-1? E’ quello con cui ho giocato tutta la vita, quest’anno così abbiamo fatto grandi cose".

HIGUAIN IL CENTRAVANTE PIU' FORTE? - "Una risposta ce l’ho, la tengo per me e lascio giudicare voi".

CARDIFF - "Abbiamo avuto un buonissimo approccio, nei primi 10-15 minuti siamo stati superiori ma il Madrid non ti regala più di un tempo. Loro nella ripresa avevano rabbia, noi eravamo rilassati e ci hanno massacrati, potevamo fare di più ma il passato è passato, pensiamo al nuovo anno che sarà più duro e più lungo. Siamo motivati e abbiamo grande voglia di riparare l’annata scorsa".

CONDIZIONE - "Come mi sono presentato al ritiro dopo l'ironia sul peso della scorsa estate? Avevo avuto un’estate dura, non era facile passare dal Napoli alla Juventus. Molto stress, anche se la gente pensa che sia come andare a comprare un panino. Ho sofferto molto perché ho lasciato una città che mi ha dato tanto, amici, un grande gruppo e un grande staff. Ero turbato, ora sto bene, sono tornato meglio a livello mentale, fisico e di voglia".

MIGLIORARSI - "Voglio sempre vincere e segnare di più. Anche se avessimo vinto la Champions non avremmo potuto fermarci".

SENSAZIONI - "Rispetto all'anno scorso? Ancora più buona, Allegri ha ragione quando dice che la finale non può screditare la stagione. In 2 giorni siamo passati da essere la squadra migliore d’Europa a una normale. Noi non ci sentiamo i migliori d’Europa ma neanche normali. Possiamo lottare con le migliori".

FISCHI DEL SAN PAOLO O "NON E' DECISIVO IN CHAMPIONS - "Cosa mi ferisce di più? Mi danno fastidio solo i problemi di salute della famiglia e degli amici. Nel calcio tutti possono dare giudizi, m’interessa solo quello che pensano i compagni, la famiglia, la società e chi sa di questo sport. Io di quello che non so, per esempio di cucina, non parlo. Ascolto così imparo".

ALLEGRI VIA - "Ho temuto che lasciasse? No, sapevo che sarebbe rimasto: è stato così. Ha la rabbia giusta per fare meglio".

MOTIVAZIONI DOPO SEI SCUDETTI - "Io ne ho vinto uno solo e ho una voglia da morire, gli altri pure, altrimenti non continuerebbero".

FAME - "Bonucci avrà fame, ma noi avremo la stessa convinzione per provare a vincere il settimo scudetto. Quando giocheremo contro mi marcherà: lo conosco un po’ di più dei tempi di Napoli. Voglio sempre segnare".

CAUSA CON DE LAURENTIIS - "Ci pensano i miei avvocati".

GOL IN CHAMPIONS - "Allegri ne chiede di più? Ha ragione".