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Vabbe’….che Luca Telese fosse soprattutto un tifoso travestito lo sapevamo. Rinnegato il suo amore giovanile per il Cagliari e adottata la maglia della Roma in servizio permanente effettivo, non potendosela prendere con l’Atalanta che ha “scherzato” i giallorossi all’ Olimpico, se la prende con la Juve. Così arraffa due piccioni con una fava. La fava è l’antijuventinismo spinto, che paga sempre, i piccioni sono distrarre dal flop della Roma e tornare bambino a difendere il suo Cagliari. Telese, assai amato nei bar e nelle radio private di Roma lo perdoniamo.
Ma Caressa e Ambrosini?

I due indefessi certificatori della verità di Sky, questa volta - come si dice - hanno sbroccato. Caressa in maniera sfrontatamente e pericolosamente ideologica, Ambrosini, da buon gregario, andandogli dietro con un estremismo degno di miglior causa. Che ha detto il Direttore di Sky Sport? Ha detto che Calvarese per non aver ritenuto di consultare la moviola sul possibile fallo di mano in area di Bernardeschi (Cagliari-Juve) si è assunto la gravissima responsabilità “di non aver considerato il contesto sociale” e quindi di poter innescare una pericolosa catena di conseguenze “perché così si lede la sensibilità dei tifosi”. Come dire: un rigore non dato può dare adito a pericolosi sommovimenti sociali. Per esempio? Ribellioni, violenze, intemperanze, atti vandalici. Calvarese, per non aver voluto consultare il VAR, si sarebbe, quindi, reso responsabile d’incendiare vasti strati della società civile, una società civile frustrata dalla palese ingiustizia subìta. 

Nessuno,  dopo inutili prediche buoniste contro la violenza nel calcio, si era spinto così oltre sul piano d’una tale deriva incendiaria. Analfabetismo, irresponsabilità? Fate voi. Raccolto il suggerimento, il fido Ambrosini ha srotolato il tappeto rosso davanti al suo Direttore: “Il peggior errore arbitrale del Campionato, Fabio.” Eh sì, mimava con grave comprensione Bergomi. Di fronte a tale offesa del diritto, a tale infamia contro l’umanità, a tale ingiustizia cosmica cosa dovrebbero fare il povero tifoso, la massa delle persone oneste che hanno scelto di rispettare la legge, se non ribellarsi?

Basta guardare le classifiche degli errori arbitrali per accorgersi che la Juve, col Torino, risulta la più danneggiata. Basta guardare la Gallery di questo sito, per verificare almeno 8 episodi “scandalosi e intollerabili” (come quello di Bernardeschi a Cagliari) contro la Juve. Basta riandare al fallo da rigore perpetrato da Palomino (Udinese-Juventus) contro Mandzukic, che viene espulso per aver subito il fallo.  

Che facciamo? Vogliamo tener conto del “contesto sociale”, delle conseguenze  per tutta la nostra società che tale decisione arbitrale poteva scatenare? In realtà di questa, come di altre decisioni arbitrali contro la Juventus non gliene “frega” niente a nessuno, ma invece se accade il contrario può aprirsi una pericolosa crisi socio-istituzionale.

Lo affermano autorevoli giornalisti e opinionisti (Telese no, lasciamolo a parte): il pericolo d’una guerra civile è imminente. Loro, quelli dello studio televisivo, del Club di amici Sky, ci hanno avvertito: “Armiamoci e partite!”