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Spinazzola, Caldara, Orsolini, Melegoni e tanti altri ancora. Quando Atalanta e Juve parlano, di mezzo c'è sempre qualche affare, qualche giovane affare, qualche giovane affare di grande qualità. Domenica saranno avversari sul campo per la 7° settima giornata di Serie A, ognuno per proseguire la sua strada, ognuno per mantenere vive le proprie ambizioni. Avversari, ma amici, almeno sul mercato. Amici ritrovati, perchè per qualche giorno durante l'estate, il rapporto si era incrinato... colpa di Spinazzola, o meglio colpa della crescitaesponenziale di Spinazzola che voleva (e meritava anche) l'approdo in bianconero. Poi, la Juve si è tirata indietro, firmando di fatto la pace con la dirigenza nerazzurra con una mossa semplice tanto quanto efficace. Lui, poi Caldara, ancora Orsolini e pure Melegoni. Giovani sulla scia di un asse da sempre vincente: da Magrin ad Inzaghi, e tanti altri... da Bergamo a Torino, ma li ricordate tutti?
 
L'ASSE VINCENTE - Caldara partirà direzione Vinovo l'1 luglio 2018, Orsolini resterà invece a Bergamo per due anni, per crescere e dimostrare ancora quanto di buono fatto ad Ascoli, mentre Filippo Melegoni è entrato in maniera ufficiale nei radar bianconeri. Marotta e Paratici sono rimasti affascinati dal classe 1999 capitano dell'Italia Under 19, che ha già debuttato in Serie A lo scorso anno, che ha colpito con qualità e personalità da talento vero, 18 anni e una professionalità da giocatore assoluto. Loro ma non solo, come si diceva. Gli ultimi di un asse che prende il via concretamente nel 1986, oltre 30 anni fa, per non fermarsi più. Anzi, nell'ultimo periodo si è persino rinforzato. Inzaghi, Magrin, Vieri e poi? Esempi importanti, scie da seguire, per rendere la sinergia sempre più infuocata.