commenta
Mattia Caldara: il futuro della Juve. Al centro della difesa c'è lui, almeno nei progetti del club bianconero, che a giugno troverà per la prima volta, pur avendo firmato ufficialmente più di un anno fa. Il giovane talento ha parlato ad Anch'io Sport su Radio Uno, tra obiettivi, modelli e il futuro: "Anche quest'anno cercheremo di giocarcela fino all'ultimo per portare l'Atalanta di nuovo in Europa League. Ci sono molte squadre in lotta per noi ma proveremo a vincere piu' partite possibili. Dobbiamo giocare sempre per vincere, a Torino sarà molto complicato ma possiamo fare una buona partita e proveremo a giocarcela e a mettere in difficoltà la Juve.

Devo andare a Torino con la consapevolezza che devo migliorare e cercare di copiare da giocatori come Barzagli e Chiellini che hanno fatto e stanno facendo la storia della Nazionale. Ci vorrà un po' di tempo per adeguarmi, anche a livello mentale, ma sono molto determinato e spero di adattarmi il prima possibile per aiutare la Juve a fare sempre bene. So quanto sara' dura e difficile ma devo rimanere sereno e intraprendere questo percorso con la giusta determinazione.

Scirea? Il paragone fa piacere, ne vado orgoglioso, ma lui e' un mostro sacro del calcio italiano e spero di fare meta' della sua carriera. Io devo ancora migliorare tantissimo per arrivare ai suoi livello. Nesta? Mi piaceva la sua eleganza, la sua capacita' di lettura nelle azioni di gioco ma non sono al suo livello, cerco ogni giorno di migliorarmi.

Devo lavorare per cercare di far bene nell'Atalanta, se Di Biagio riterra' di convocarmi ne sarei molto orgoglioso, mi ha dato molta fiducia in under 21 ma sta a me dimostrare in campo il mio valore ogni domenica e verrà tutto di conseguenza. 

Ho deciso di prenderla seriamente, credo che sia una cosa importante per me e per il mio futuro".