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In estate la Juve sarà protagonista. I bianconeri hanno dei piani chiari in testa, e, oltre a muoversi su obiettivi importanti, raccoglieranno qualcosa di quanto seminato a gennaio. Ad esempio si spera di poter mettere le mani su Tolisso, dopo i tanti discorsi con il Lione, ma, soprattutto, si potranno abbracciare quei giocatori il cui acquisto è già definito, ma non ancora approdati a Torino. Bentancur ad esempio, ma anche Orsolini. E forse Caldara, che potrebbe scatenare un effetto domino. Con la tessera di Benatia a cadere dal tavolo.

MOSSA D'ANTICIPO - Come riporta il Corriere dello Sport, la società bianconera sta pensando di anticipare l'arrivo di Mattia Caldara, programmato, come da accordi per giugno 2018. I piani potrebbero, però, cambiare. Questione di tempistiche e di inserimento nel mondo Juve: un anno prima, anche magari vedendo poco il campo, potrebbe fare la differenza. Il piano di crescita con Rugani sembra aver funzionato, ripeterlo su Caldara potrebbe essere saggio.

GIU' DALLA TORRE - L'arrivo di Caldara subito sembra indicare una decisione: l'avventura di Benatia è già finita. La Juve probabilmente riscatterà il marocchino, in virtù di accordi con il Bayern, ma il riscatto potrebbe essere soltanto il primo passo verso la cessione. È sempre vivo l'interesse del Marsiglia di Rudi Garcia, che alla Roma ha reso Benatia un bomber, oltre che un difensore quasi insuperabile. Il club francese ha la disponibilità economica per convincere la Juve. E Caldara in anticipo potrebbe essere più di un semplice indizio.