commenta

Solo un passo falso, niente di più e niente di meno. Ne è sicuro Antonio Cabrini, che analizzacosì il momento della Juve sulle colonne del Corriere della Sera: “La Juve è la Juve, sa reagire meglio di chiunque e poi non si stanca mai di vincere. È questa la differenza rispetto agli altri, è sempre stato così: la sconfitta con la Roma non cambia nulla, lo scudetto lo vinciamo di nuovo noi, punto e basta”. Questione di mentalità: “Filosofia, dna, mentalità vincente, orgoglio, senso della storia, carattere. Quando arrivi alla Juve capisci o non capisci, non c'è via di mezzo: sei lì per vincere, se non vinci hai fallito. Alla Juve fallire non si può”.

 

COPPA ITALIA – Il ko di Roma quindi non lascerà strascichi nemmeno in Coppa Italia: “Non credo. Certo, è una partita secca, ma i bianconeri erano e restano un passo avanti rispetto alla Lazio. Questa situazione si gestisce stando sereni, ma Allegri sa bene cosa fare. Max è stato grandioso, tatticamente e psicologicamente. Lui meno amato di Conte? Forse, ma vedrete tra venti giorni... Un protagonista di questa Juve? Bonucci. E Buffon. Se vince la Champions, può vincere il Pallone d'Oro, lo merita da anni”.