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Italia-Israele: solo due juventini in campo, Gianluigi Buffon e Andrea Barzagli. Non proprio i più giovani. Un dato sorprendente per una Nazionale, quella italiana, abituata a ricalcare l'ossatura bianconera. Qualcosa è cambiato e sta cambiando e la gara più significativa non è quella di Reggio Emilia, ma quella persa malamente contro la Spagna. Poco più di un anno fa, a Euro 2016, gli azzurri riuscivano, a sorpresa, a eliminare le Furie Rosse apparse invincibili invece a Madrid. Era l'Italia di Conte, era un'Italia con 4 juventini in campo e due in panchina. Un gruppo azzurro a tinte bianconere, che ora stanno pian piano svanendo. Per un'Italia che piace anche sempre meno: basta fare un giro sui social, bar del nuovo millennio, per capire cosa ne pensino i tifosi. C'è bisogno di ItalJuve? Ma soprattutto, può esserci di nuovo un'ItalJuve?

BIANCONERI INTERNAZIONALI - La Juve da qualche anno a questa parte è diventata più poliglotta che mai. In avanti i Matri, Quagliarella e Giovinco hanno lasciato spazio ai Llorente, Tevez, Dybala, per citarne alcuni. A centrocampo Marchisio è ai margini, per scelta o per forza, e a oggi le prime scelte parlano bosniaco, tedesco, francese e uruguaiano. In difesa si respira ancora un'aria italiana, ma il vero incedibile è un brasiliano. Anche tra i pali, poi, l'eredità di Buffon sarà raccolta da un polacco la prossima stagione. Giusto o sbagliato, questo è un dato di fatto.

L'ITALIA CHIAMA - Alla Nazionale l'ItalJuve serve. Storicamente nelle cavalcate più belle degli azzurri c'era tanto, tantissimo di bianconero. Merito di un gruppo che si conosceva già e che in Nazionale cambiava maglia, ma vedeva gli stessi volti e incontrava gli stessi sguardi. Questa Italia è rappresentata da tanti club, ma il risultato non è lo stesso. E anche chi non ama la Juve non sembra felice di questa scelta.

RITORNO AL PASSATO - Un'inversione di tendenza in casa bianconera, però, si sta iniziando a vedere. Dei centrocampsiti di troppo a essere rimasto è l'italiano Sturaro, in difesa è arrivato De Sciglio e al posto di Asamoah si voleva Spinazzola. È in arrivo Caldara ed è arrivato anche Bernardeschi, talento più puro tra i giovani in fase di crescita. Senza dimenticare i tantissimi giocatori presenti nelle Nazionali giovanili. Una nuova ItalJuve all'orizzonte?