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"La Champions League non è un ossessione". Parola di Gigi Buffon, nel corso della conferenza stampa pre Monaco. Il capitano della Juve è stato come sempre lucido e schietto e ha voluto chiarire questo particolare, rassicurando tutti: "Non mi ritiro nemmeno in caso di vittoria". Sorridono i tifosi della Juve, ma, ossessione a parte, la Coppa dalle Grandi Orecchie è l'unico grande trofeo che manca nel palmarés di Gigi. E quel vuoto in bacheca cattura l'occhio. Poi, diciamo la verità, sarebbe un peccato, quasi un'ingiustizia, se quello che probabilmente è il miglior portiere di sempre non mettesse le mani sulla coppa più ambita a livello di club. Questo, però, può essere l'anno buono per tanti motivi.

GRANDE JUVE - Non sarà la favorita numero uno, ma, senza dubbio, da tempo la Juventus non si presentava in Semifinale con tanta autostima e consapevolezza. Ora i bianconeri conoscono la propria forza e anche le proprie debolezze, che hanno imparato a mascherare e nascondere. Questo non significa che il successo sia sicuro (il Real Madrid è il Real Madrid), ma rende questa Champions più alla portata che mai. Se nel 2015 la squadra di Allegri era un outsider, quest'anno è una superpotenza. E l'occasione non va sprecata, anche per sfruttare tutti i fattori interni che si sono allineati perfettamente: gli ultimi anni di una delle difese migliori di sempre, il giusto mix tra giovani e vecchi, la fame di chi aspetta la consacrazione da troppo tempo (Pjanic e Higuain) e l'esperienza di chi sa come si fa (Khedira e Dani Alves).

PALLONE D'ORO - E poi, con la Champions League in pugno, sarebbe quasi automatico immaginarsi Buffon con in mano il Pallone d'Oro. Il pallone più pesante di tutti da bloccare, per lui che in carriera ha preso praticamente tutto. Con la Juve sul tetto d'Europa, non ci sarebbero più ostacoli tra lui e quel riconoscimento che poteva essere suo già nel 2006. Lui ha detto di non averlo mai meritato abbastanza: quest'anno ha fermato Messi, se in Finale dovesse riuscirci anche con Ronaldo, avrebbe anche battuto i due cannibali del trofeo degli ultimi anni. E allora sarebbe suo, per un anno da leggenda. Anche se lui leggenda lo è già.

@Edosiddi