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Un episodio arbitrale al 93' di Real Madrid-Juventus divide due bandiere bianconere: Gianluigi Buffon contro Alessandro Del Piero. Le parole di Gigi ormai le conosciamo a memoria, così come il titolo, il pesantissimo: "Al posto del cuore l'arbitro ha un bidone dell'immondizia". La replica di Alex, ora commentatore: "Quando ha parlato dell'arbitro ho fatto fatica a comprendere Buffon, credo che fra qualche giorno dirà delle cose diverse da quelle che ha detto". 

Al netto dei ruoli e delle situazioni (Buffon in campo e a caldo subito dopo la partita; Del Piero nel comfort di uno studio televisivo), le parole dell'attuale capitano sono inaccettabili, mentre quelle dell'ex numero 10 (nonché ex capitano) sono perfette. In particolare, dal punto di vista del tifoso della Juve (questo è il focus che vogliamo prendere in considerazione oggi), la sfuriata di Buffon rappresenta un danno incalcolabile: Gigi ha messo i tifosi bianconeri nelle condizioni di non poter più dire che gli arbitri sono l'alibi dei perdenti. Buffon ha trasformato la Juve nell'Inter...

Il duello di questa settimana di Juventus Fight Club, fra i due colossi Buffon e Del Piero, chiama dunque in causa i tifosi della Juventus, e il loro atteggiamento nei confronti delle decisioni arbitrali. Con la sceneggiata del Bernabeu, il portiere della Juve (in buona compagnia, perché ci mettiamo anche Chiellini e altri) in un solo istante ha ribaltato anni di luoghi comuni e di sfottò: chi prendeva in giro gli interisti per l'ormai ventennale lamentela legata all'episodio Ronaldo-Iuliano (o per la rissa di Valencia, o per altri mille episodi), chi derideva i milanisti orfani del gol di Muntari, e persino chi provava commiserazione per l'ultratrentennale pianto per il gol di Turone, ora sarà costretto a stare zitto per un bel po'. Perché ha visto il suo capitano e la sua squadra adottare un comportamento che gli juventini hanno sempre definito da 'interisti': circondare l'arbitro, urlare, dare di matto, e piangere dentro il campo e fuori dal campo. E il tutto per un rigore dubbio, che si può dare o non dare, non per un rigore inesistente. Come si sarebbe comportato Del Piero, da capitano, l'altra sera a Madrid? Abbiamo quasi la certezza che avrebbe accettato il verdetto del campo con maggiore signorilità... 

PS. Per chi scrive la colpa del gol del Real Madrid dell'altra sera è da ascrivere a una lettura difensiva sbagliata in quella situazione di gioco e, nello specifico, all'inesistente opposizione di Alex Sandro al colpo di testa di Ronaldo. Una delle più belle prestazioni della Juve nella storia della Champions (applausi ad Allegri per come ha impostato la partita) è stata rovinata da questo, non dall'arbitro. Come e Monaco due anni fa da Evra...