Espulsione? In quel momento avrei potuto dirgli ogni cosa, ma in quel momento lì devi avere la sensibilità di non mandare tutto all'aria, devi avere la personalità per prendere una decisione. E' sensibilità che deve albergare in ogni uomo: devi aver visto la partita d'andata e ciò che è successo, poi al ritorno decidi in modo più sereno.
La partita? Ci siamo detti che le possibilità erano minime, ma posso contare su ragazzi splendidi e abbiamo creduto all'impresa. Questo sogno era fatto di step e noi ci eravamo riusciti. C'è rammarico e arrabbiatura. Abbiamo giocato alla grande mettendo in campo tutto quello che avevamo.
L'arbitro deve capire cosa sta arbitrando, che giocatori ci sono in campo. Non ne faccio una questione di colpe, ma vuole dire non sapere dove sei, le squadre di fronte, non sai un cazzo".