commenta
Dalla miglior difesa a 5 gol in due partite. Così è cambiata la vita europea di Leonardo Bonucci che, un anno fa di questi tempi, avrebbe rifilato una serie di gol all'Arsenal con meno potenziale offensivo degli ultimi 15 anni circa - Sanchez venduto, Lacazette infortunato e Aubameyang non disponibile in Europa League - e che invece ha preso le cosiddette 5 pere tra Milano e Londra, tornando a casa solo con tante belle parole.

"Torniamo a casa con un bagaglio importante: due partite che parlano di un percorso di crescita avviato. Abbiamo lottato da squadra e dobbiamo continuare su questa strada. Peccato per il primi 45’ di Milano. Grazie ai tanti tifosi che sono venuti qui per lottare al nostro fianco". Queste le sue frasi su Twitter, che fanno il pari con le dichiarazioni post gara sul "grande gruppo", la maglia e molto altro ancora.

La verità, però, è che Bonucci non ha spostato gli equilibri, quelli la Juve li ha ritrovati molto in fretta, semmai ha spostato stesso, ma a un livello inferiore. Dalla Champions all'Europa League, anzi fuori dalla più piccola competizione europea...

Com'era la storia della Champions League in tre anni, Leo?