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Complimenti al vecchio Bonny, vero cuore bianconero, e complimenti al dottor Marotta, per la fantastica operazione di mercato condotta col Milan. 10 e lode a entrambi!

Sono andato a rileggermi il tweet pubblicato da Bonucci il 19 dicembre scorso, subito dopo il rinnovo di contratto con la Juventus fino al 2021. Scriveva testuale il nostro fedelissimo:"Ho scelto la casa dove sono diventato grande tra i grandi. Un solo obiettivo:continuare a vincere!". E' proprio vero, le parole se le porta via il vento, poi restano le persone, e spesso sono poca cosa. Come si dice: vatti a fidare. 

E tanti di noi, purtroppo, si erano fidati, scambiando la falsità per attaccamento ai colori. Dei soldi..sicuramente. Quando qualcuno è disposto a coprirti di milioni di euro, alla pari (se non di più) di russi ed emiri di stanza in Gran Bretagna, è chiaro che preferisci restartene nel tuo Bel Paese piuttosto che trasferirti in Inghilterra,con tutti i disagi e le incertezze dell'immigrato. Il fascino dei soldi, e tanti, prevale persino su quella della decantata Premier.

Bonucci alla Juve il suo l'ha fatto alla grande, come lui stesso ha tenuto a rimarcare a lettere cubitali su Gazzetta, tra l'altro (mossa pure questa "azzeccata") sull'unico giornale poco letto dagli juventini.

In 7 anni Leo ha dato davvero tutto, ma anche rotto parecchio i cosiddetti a tanti. Ad Allegri in primis - pronto però a tendergli la mano, non si sa quanto gradita ("sarà il futuro capitano della Juve") - a Dybala, a Barzagli (che però ha tutelato la privacy dello spogliatoio twittando "solo noi conosciamo la verità") a Higuain e qualcun'altro, visto e considerato il poco calore col quale la squadra lo ha salutato.

I capetti,in genere,piacciono poco,soprattutto se provi a farlo con chi non si sente inferiore a te. Soprattutto deve aver fatto girare non poco gli attributi ai piani alti, vista la velocità con la quale la Juventus FC se n'è liberata. Neanche un paio di giorni, ed era già sulla scalone di casa Milan a salutare i suoi nuovi tifosi. Quelli che fino a 24h prima lo consideravano un bullo, oltre che un ladro, e adesso lo hanno incoronato pure capitano. Ogni commento è superfluo.

Torniamo a noi. Marotta dovrebbe spiegarci perché al Milan, e perché a quella cifra. Mi importa poco della plusvalenza, anche se la più alta mai pagata per un under 30, voglio capire il senso di un'operazione assurda nella quale la Juventus non è stata attrice ma comparsa. Anziché Marotta, il regista è stato Alessandro Lucci, procuratore di Bonucci e - guarda la combinazione - pure di Montella. Lui ha deciso dove mandarlo, e pure a che prezzo farlo acquistare dal Milan. Vi sembra normale?

Risposta possibile: voleva andare solo lì. E tu, Juve, ce lo mandi?? A dire il vero Bonucci sarebbe andato pure all'Inter (l'incontro romano con Sabatini è stato tutt'altro che casuale) però una cosa avrebbe dovuta essere definita fin dall'inizio col caro Bonny: noi non ti vogliamo più e tu non vuoi restare, ma adesso saremo noi a decidere a chi venderti. Fregandocene altamente delle tue preferenze, altrimenti domattina Andrea Agnelli faccia fare il mercato a Lucci anziché ai suoi dipendenti copiosamente pagati per definire ogni operazione di mercato. In entrata, così come in uscita.

Guardate il Milan: per De Sciglio, a scadenza e in rotta da 3 stagioni con la società, chiedono 15 milioni, e non scendono. Gli è stato chiesto Locatelli, risposta: è incedibile. Mentre la Juve stava per girargli pure Cuadrado (procuratore?sempre Lucci).Hai capito, quell'imbranato di Fassone!? Poi non so come riuscirà a pagarcelo e a pagarlo Bonucci, se coi soldi di Yonggong Li o quelli del fondo Elliott, sono fatti suoi.

Per quello che riguarda la Juve, l'affaire-Bonucci ritengo sia stato gestito male, anzi malissimo, con troppa fretta e un eccesso di nervosismo misto a insofferenza.Non solo si è incassato poco, ma è stata rinforzata ,e non poco, un'avversaria interna. Troppe leggerezze in un colpo solo. Adesso è da capire come Marotta rimedierà sul mercato. Restiamo in attesa di buone notizie, sperando che quelle brutte (Dani Alves prima,Bonucci poi) siano finite.