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Juve-Bernardeschi: schermaglie, flirt e poi... intesa? La dirigenza bianconera ne è affascinata, colpita dal talento e da qual mancino cristallino che dipinge prodezze, e ora ha un motivo in più. Lui, il 10 della Nazionale Under 21, che con il suo gol contro la Germania ha lanciato l'Italia in semifinale, è in realtà uno di quei giocatori polivalenti: uno di quei rarissimi casi di acquisto da 3 in 1. Sì, perchè il classe 1994 nasce come trequartista, ha attratto la Juve grazie ai suoi anni da esterno destro (come schierato da Paulo Sousa) e ora sta ammaliando tutti nel ruolo da centravanti, scelto da Di Biagio per dare imprevedibilità al reparto. Ma che uso ne farà Allegri?

LA PREFERENZA - Nasce 10, veste 10 e vorrebbe essere 10, ma può fare anche tutto il resto. E' indubbio che un giocatore con le sue qualità debba stare vicino alla porta, ma gli anni di Firenze ne hanno formato una nuova personalità: quella di collante tra i reparti, capace di attaccare, ma anche di correre indietro se necessario. Una qualità rara, formata con il 3-5-2, che ingolosisce e che non bisogna farsi sfuggire. 

LA VESTE DI ALLEGRI - Il giocatore 3 in 1 costa 40 milioni. E in questo modo si spiega il motivo. Il duo Marotta-Paratici è convinto, con questo colpo, di regalare un profilo perfetto a Massimiliano Allegri, che però dovrà giostrarne l'utilizzo. Perdersi nella polivalenza è un rischio, trovare una via nella duttilità la risposta. Sostituto di Gonzalo Higuain all'occorrenza, vice Dybala dietro il Pipita, o titolare sull'esterno, il ruolo più probabile. Anche più vicino alla porta, qualora la coesistenza con Dybala lo consenta: un'ipotesi che creerebbe un duetto devastante per velocità, tecnica e capacità di muoversi tra le linee. 

Un 3 in 1 da gestire con grandissima attenzione, così questo Bernardeschi è vera linfa per la Juve.