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Ha voluto suonare la carica, lui che non ha colpe per i punti dilapidati tra Crotone e il ko interno col Napoli. Federico Bernardeschi è tornato - anche in anticipo - dall'infortunio al ginocchio che l'ha messo ko nel derby. In Calabria, dove era un ex, è entrato per due minuti a frittata ormai fatta. L'incredibile rovesciata di Simy aveva frenato la Juventus sul pari lanciando segnali nefasti in vista di quello che sarebbe accaduto pochi giorni dopo. Bernardeschi, al ko interno contro il Napoli, ha assistito solo dalla panchina. Nel frattempo le sue condizioni migliorano giorno dopo giorno, premiando per ora la scelta della terapia conservativa rispetto all'intervento chirurgico che avrebbe messo fine alla sua stagione. "Rimaniamo concentrati, carichi e focalizzati sui nostri obiettivi - ha twittato nel pomeriggio l'ex viola -, solo restando uniti possiamo prenderci ciò per cui abbiamo sudato, lavorato duramente e lottato per una stagione intera". Bernardeschi, è chiaro, vuole tornare decisivo adesso che i punti contano il doppio. Contro l'Inter a San Siro partirà certamente dalla panchina, desideroso di lasciare il segno anche a gara in corso. I gol di Bernardeschi alla prima stagione in bianconero sono fino a questo momento cinque. Gli piacerebbe risultare decisivo, magari in uno dei tanti cambi indovinati da Allegri in questa stagione. Federico è la carta in più a disposizione della Juve in una serata dove varrà solo un risultato.