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Juve-Bernardeschi, ora si fa. I bianconeri sono sicuri: è lui il primo colpo per il settore esterni offensivi, a maggior ragione dopo il summit di ieri tra Massimiliano Allegri, Beppe Marotta e Fabio Paratici. Ora il giocatore è libero dagli impegni con la Nazionale Under 21, e il suo mercato può finalmente entrare nel vivo. Secondo quanto riferiscono i principali quotidiani nazionali, tra la dirigenza bianconera e la Fiorentina, però, c'è ancora un po' di distanza sulle cifre. La Viola - ormai arresasi all'idea di venderlo - chiedeva inizialmente 50 milioni di euro, ma con il rinnovo che non arriva e la bollente situazione societaria, i club possono avvicinarsi. La Juve parte da una base di 30-35 milioni, a cui verrà aggiunto qualche bonus o una contropartita tecnica, in questo caso Rincon è il più appetibile. Parti da limare in attesa di un'operazione che, nonostante la molta concorrenza (Chelsea e Inter), si può chiudere con un rapido sprint.

LE PAROLE - Ecco il pensiero di Bernardeschi, postato su Instagram dopo l'Europeo Under 21: "Si dice che le ferite non vanno leccate,piuttosto festeggiate. Si dice che le cicatrici che si portano addosso sono il segno evidente di chi combatte,e che se non si vince non vuol dire che non si è lottato con tutti se stessi. Credo di poter dire a gran voce che Noi lo abbiamo fatto,abbiamo lottato fino all'ultimo minuto,abbiamo sudato,ci abbiamo messo anima e cuore,ci abbiamo creduto. Uniti come una Grande squadra. Ringrazio le persone che ci hanno seguito,fisicamente, investendo tempo e denaro,ringrazio chi ci ha seguito da casa e chi non è mancato con un messaggio di sostegno. Ringrazio i miei compagni,i guerrieri che hanno sudato insieme a me,ma anche quelli che dalla panchina era come se corressero di fianco,secondo dopo secondo. Ringrazio il mister e tutto il team. GRAZIE. 'Chi lotta può perdere,chi non lotta ha già perso...'".