commenta
Non era forse questo l’inizio che si era aspettato, in quel giorno di fine luglio in cui era stato accolto da una folla di tifosi bianconeri all’esterno del JMedical. Tempi non sospetti, quando ancora la suggestione di una maglia numero 10 sulla schiena di Federico Bernardeschi sembrava a dir poco concreta. Sulle spalle ormai larghe dell’ex enfant prodige di Carrara ci è finito invece il 33, e in fondo le sue prime parole da giocatore juventino erano già colme di pazienza: “Quella maglia devo dimostrare di meritarmela…”.

SEMPRE OUT - Al momento, l’occasione per Bernardeschi non è ancora arrivata: appena 59 minuti in campo dall’inizio della stagione, 27 dei quali nell’atmosfera pesante del Camp Nou in festa. Appena il tempo di una corsetta e Messi segnava il terzo gol della gara e l’unica chiara occasione finita sui piedi dell’ex Fiorentina andava ad infrangersi debolmente sui guantoni di ter Stegen. Non è certo da queste serate che si può giudicare il talento del ventitreenne toscano, per cui adesso si apre un dilemma: il tirocinio agli ordini di Allegri sarà finito? L’abbondanza sulla trequarti (Mandzukic recuperato, Dybala insostituibile, Douglas Costa nuovo titolare e Cuadrado panchinaro di lusso) invita alla prudenza, ma nell’anno del Mondiale uno come Bernardeschi non può trascorrere più di un mese ai margini.

RITORNO E OPPORTUNITÀ - La chance giunge adesso sotto forma del Sassuolo. I neroverdi sono stati l’ultima vittima di Bernardeschi quando vestiva la maglia della Fiorentina, in un pirotecnico 2-2 andato in scena lo scorso 7 maggio. Il fantasista viola si caricò letteralmente la propria squadra sulle spalle, prima guadagnandosi un rigore sprecato malamente da Kalinic, poi agguantando il pareggio grazie ad un superbo sinistro a giro nei minuti finali, con la Fiorentina in inferiorità numerica dopo l’espulsione di Gonzalo Rodriguez. Bernardeschi tornerà dopodomani al Mapei Stadium, in cerca di un nuovo lampo, ancora più importante. La maglia non è la 10 di qualche mese fa, ma la fame - se possibile - è cresciuta ancora di più. E, Allegri permettendo...


@mcarapex