LA SCELTA DELLA JUVE - "La Juve mi ha scelto perché mi piace far girare veloce il pallone, giocarlo e perché ho un'indole offensiva: forse ha visto tutte queste cose e ha deciso di prendermi. E' un onore".
LA STORIA BIANCONERA - "Pirlo, Pogba, giocatori fantastici con piedi buonissimi: vorrei diventare come loro. Mi piace giocare davanti alla difesa, in un centrocampo a due, anche se al Boca ho fatto praticamente tutti i ruoli. Portiere escluso".
IL PESO DELLA MAGLIA - "La Juve è un club speciale ed esigente, me lo disse anche Tevez. Ma quando giochi con la maglia del Boca, nella Bombonera, hai addosso uguali pressioni. Sono pronto".
I PRIMI ALLENAMENTI - "E' una squadra incredibile, con giocatori che vedevo soltanto in televisione fino all'altro giorno. Pirlo è sempre stato un riferimento".
LA SCELTA DEL 30 - "E' il compleanno di mia mamma, Mari. In America mi raggiungeranno mio papà Roberto e la mia fidanzata, Melani".
