L'INIZIO COL BOTTO - Eppure la mediana bianconera, pur valorosa, in questa stagione non è certo quella degli anni d'oro in cui era difficile trovare spazio tra i califfi Pirlo, Pogba, Vidal. Bentancur, al netto dei quasi 21 anni, vanta una significativa esperienza di campo maturata negli anni al Boca e con la nazionale uruguaiana. Non sembra in dubbio la sua partecipazione al Mondiale di Russia. Certo, gli mancava fino alla scorsa estate il contatto con il calcio europeo ma è arrivato "già pronto", se si pensa a quanto Allegri l'abbia utilizzato fino a ottobre. Titolare in Champions contro Barcellona e Olympiakos, anche in campionato nei match d'andata contro Fiorentina, Atalanta, Lazio e Spal.
IL CALO - Poi il graduale arretramento nell'anonimato, complice un calo di rendimento e - perché no - la migliore adattabilità ai movimenti del centrocampo a due. Nel 4-3-3 Bentancur non è sembrato particolarmente a suo agio da mezzala, anche se fisico e senso della posizione non gli mancano. Anzi, dovrà necessariamente migliorare negli inserimenti verticali per mettersi alla pari con i suoi più rodati colleghi di reparto. Oggi però potrebbe arrivare la grande occasione per il rilancio, insieme al ritorno a quel 4-2-3-1 in cui è sembrato sempre a suo agio. Il rapporto con Allegri pare ottimo, stando alle sue ultime dichiarazioni. Ma per l'uruguaiano è arrivato il momento di riprendersi la Juve.
@pietroscogna