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Una prestazione da leone, che conferma una crescita esponenziale nel recente periodo. Mehdi Benatia, passo dopo passo, si sta prendendo la Juventus e un posto da titolare inamovibile al centro della difesa bianconera. Dopo essere rimasto ai margini nelle scelte di Massimiliano Allegri a inizio stagione, il marocchino sta salendo di colpi e, tra Barcellona, Crotone e Napoli, ha inanellato 270 minuti da campione. Che sia lui il futuro della difesa della Vecchia Signora? Forse, il tanto atteso rinforzo sul mercato nel reparto arretrato potrebbe essere un colpo a scoppio ritardato di nome Benatia.

BENATIA DA SOGNO - Partiamo da un dato di fatto: Benatia non giocava tre partite consecutive da titolare, considerando ovviamente tutte le competizioni, da una vita. Nel suo anno d'esordio alla Juventus non era mai successo. Sebbene ci fossero stati dei buoni periodi di continuità in campionato, il difensore aveva poi saltato qualche impegno infrasettimanale tra Champions League e Coppa Italia, finendo per tornare in panchina con una certa costanza e collezionando in tutto appena 16 presenze. Lo stesso era accaduto l'anno precedente, l'ultimo giocato con il Bayern Monaco. L'avvio di questa stagione, allo stesso modo, non era stato dei migliori. A una partenza fuori dai titolari al centro della difesa bianconera, ha fatto seguito un controverso infortunio alla caviglia. Ben cinque partite ai box, poi, mentre Massimiliano Allegri lo pensava indisponibile, ecco la partenza con la Nazionale e la qualificazione, con gol decisivo, ai Mondiali di Russia 2018 con il suo Marocco. Da lì in avanti, un'autentica esplosione, che ha portato agli incredibili 270 minuti consecutivi da fuoriclasse, come non si vedeva dai tempi della Roma.

IL FUTURO DELLA DIFESA - Con un Benatia così, anche in ottica futura, il discorso cambia completamente prospettiva in casa Juventus. Da una parte c'è da segnalare un Daniele Rugani sempre più nell'ombra. Allegri dimostra di non fidarsi ancora completamente di lui e che il ragazzo, al momento, non può ritenersi un titolare. Se il marocchino dovesse confermarsi ad altissimi livelli, Rugani rischia di finire ai margini e di farsi "sostituire" dal compagno anche nei piani futuri, al fianco del prossimo capitano Giorgio Chiellini. I dubbi sul possibile ritiro di Andrea Barzagli non spaventano granché la Juventus, che ha già scelto Mattia Caldara come suo sostituto. Il difensore dell'Atalanta sta confermando i progressi e la qualità mostrati l'anno passato ed è ormai pronto per vestire la maglia bianconera. La domanda, dunque, sorge spontanea: serve un ulteriore rinforzo sul mercato? La presenza in rosa di Benedikt Howedes, tutt'altro che scontata il prossimo anno con un riscatto dallo Schalke 04 che si allontana sempre più, farebbe pensare di no. Servirà sempre questo Benatia da qui in avanti, però.