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Stefano Beltrame, attaccante di proprietà della Juventus, ha parlato a La Stampa della nuova avventura in prestito ai Go Ahead Eagles: "Ho vissuto anni bui. La verità? Non ero pronto mentalmente e ne ho pagato le conseguenze. Ma adesso che ho la testa sulla spalle voglio ripartire e davanti a me ho una stagione fondamentale per il rilancio. I dirigenti del team sono venuti a Torino il 1° giugno e mi hanno fortemente voluto, torno in Olanda per vincere il campionato. Quando sono arrivati con la maglia numero 10 non ci ho pensato due volte: credono in me ed è giunta l’ora di pensare solo al calcio. Ho giocato il 17 marzo il mio ultimo match di campionato con il Den Bosch, avevo spazio, stavo ritrovando fiducia, il giorno dopo mi sono svegliato e il ginocchio era gonfio. Sono tornato in Italia, mi sono operato a Torino e da allora ho lavorato sodo con lo splendido staff della J Medical. Ora sono pronto a rientrare. Anche se le cose non sono andate bene, la Juventus continua a credere in me. Il contratto fino al 2020 è stato un atto di fiducia ed è giunto il momento di sdebitarmi. A 24 anni devo recuperare il terreno perso e ho una gran voglia di tornare a giocare".