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A San Siro, Andrea Barzagli si è trovato al centro di un vero turbine di emozioni. Il duello con Mauro Icardi vinto ai punti dal capitano interista, lo sfortunato autogol che poteva consegnare lo scudetto al Napoli, infine l’esultanza commossa con Gigi Buffon al triplice fischio: è stato un viaggio di 90 minuti e oltre per un senatore bianconero arrivato - come il resto della squadra - alla fine di un ciclo. Sette anni, 267 partite e 12 trofei dopo l’arrivo dal Wolfsburg, il trentaseienne di Fiesole vede all’orizzonte il termine di una carriera da campione assoluto. Il piano della Juventus per la difesa del futuro, d’altra parte, è già ben delineato.

IN DIFESA DEL DOMANI - Le lacrime immortalate dopo Inter-Juve hanno un significato ben preciso: anche nel momento più complicato delle ultime sette stagioni, il nocciolo duro dello spogliatoio campione d’Italia non vuole lasciarsi sfuggire questo scudetto. Vale per Chiellini, scatenato a bordo campo fino al 3-2 di Higuain, per Barzagli e Buffon, protagonisti di un abbraccio liberatorio. Ma se per il capitano quello di sabato scorso è stato l’ultimo saluto a San Siro, il numero 15 avrà altri appuntamenti alla Scala del Calcio. “Ho parlato con la dirigenza e c’è la voglia di continuare insieme”, confessava già negli scorsi mesi Barzagli. La situazione non è cambiata, nonostante le evidenti difficoltà mostrate da una retroguardia che necessita di un rinnovamento: per il classe ’81 - il cui contratto scadrà a giugno - è pronto il rinnovo per un’altra stagione. E se il recente avvertimento “non posso giocare 60 partite all’anno” è sempre valido, il ruolo del centrale toscano sarà importante soprattutto nel rapporto con i nuovi. Uno su tutti, Mattia Caldara: il talento in arrivo dall’Atalanta è pronto a giocarsi un posto già nei primi mesi a Torino sotto l’ala di Barza, modello di affidabilità e stile Juventus che ormai sembra aver dato tutto (o quasi) alla causa bianconera. E forse, da quelle lacrime nascerà allora una Juve nuova, a partire dalla difesa.

Barzagli, Caldara e non solo: sfoglia in gallery i piani della Juve in difesa, tra conferme e innesti dal mercato.