RIVELAZIONE - L'Atalanta come breve banco di prova, poi il Monaco per ben due volte, e ora la Lazio. Tutte gare che hanno dimostrato un semplice concetto: Andrea Barzagli è ancora irrinunciabile, anche a 36 anni, anche contro Keità, anche contro Immobile, anche contro Mbappè. La vera rivelazione di una Juve che punta dritta verso Cardiff, che dopo la Coppa Italia vuole prendersi lo scudetto, prima della grande serata in terra gallese. Anche lì, ci sarà lui di fianco ai compagni di tante battaglie. Di nuovo al fianco di Buffon, di Bonucci e di Chiellini per prendersi ciò che nel 2015 è sfuggito.
IL PRECEDENTE MBAPPE' - Al Louis II di Montecarlo, seppur mascherata nel reparto a 4, si è rivista anche l'oliata e sicura difesa a 3. Barzagli piazzato su Mbappè per limitarne la velocità attraverso la forza fisica e l'esperienza, un escamotage che ha portato la linea bianconera a una nuova e maggiore malleabilità, creando un precedente dal quale ora è impossibile staccarsi.
(B)BBC 2.0 - Terzino ma anche centrale, propositivo se serve, necessario nei recuperi. Per tempismo, puntualità ed efficacia. Così nasce, per intuizione di Allegri, bravo a rispolverare vecchie certezze, la BBBC 2.0. Nuova vita per chi non è e non può essere pensionabile, nemmeno a 36 anni, ma non per la scarsa affidabilità dei sostituti, "semplicemente" per la troppa importanza di giocatori così. Andrea Barzagli l'hai voluta, te la sei ripresa.
La volevamo. Ce la siamo presa. Campioni per la terza volta di seguito #JuveLazio #WeWonAgain pic.twitter.com/48NAZqx8qu
— Andrea Barzagli (@andreabarzagli2) 17 maggio 2017