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E' il calciatore più forte del mondo, quello che tutte le difese e tutte le squadre temono. Il Barcellona degli ultimi dieci anni - da Guardiola a Valverde - è stato tante cose ma è stato soprattutto lui, Leo Messi. Vincitore di tutto assieme a compagni che certamente lo hanno aiutato nel portare a casa trofei di squadra e, di conseguenza, personali. Champions League, campionati, Scarpe e Palloni d'Oro. Nel palmares dell'argentino non manca nulla ma alla vigilia del match contro la Juventus la stampa spagnola si interroga sul futuro della Pulga. Si perché il contratto di Messi scade nel giugno del 2018 e, ad oggi, non c'è ancora l'annuncio del rinnovo dell'argentino.

MANCA LA FOTO - Intervenuti in conferenza stampa alla vigilia del match, Rakitic e Valverde sono stati sommersi di domande sul futuro di Messi. "Quando vedremo la foto?", è stata senza dubbio la domanda più ricorrente, ancor più ricorrente rispetto a quelle sulla Juventus e la partita di domani. Per foto, i media spagnoli intendono la classica posa di rito dell'argentino e del presidente Bartomeu dopo la firma sul rinnovo. La foto, appunto, ancora non c'è ed il Barcellona arriva a giocarsi la partita contro la Juve non con una grana, ma senza dubbio con un grattacapo in più.

RISPOSTE POCO RASSICURANTI -  Le risposte del centrocampista e del tecnico blaugrana, poi, sono state poco rassicuranti: "Voglio ancora giocare con lui, ho fiducia nel presidente e nei dirigenti anche se ognuno ha le sue idee e dobbiamo rispettarle", ha ammesso, in estrema sintesi, Rakitic. "Non dobbiamo pensare a questo, l'unica cosa che conta è la partita contro la Juve di domani", ha invece ribattuto Valverde. Certezze, insomma, non ce ne sono. Se firma (e foto) non arriveranno entro la fine di dicembre, Messi sarà clamorosamente libero di negoziare il suo trasferimento a parametro zero già a partire da gennaio. Una situazione clamorosa e grottesca per la quale molti tifosi blaugrana incolpano proprio la dirigenza del club. Essere arrivati a così poco dal gong con il contratto del calciatore più forte al mondo ancora in bilico è già di per sé un fatto grave, figurarsi poi se a fine stagione dovesse avvenire l'imponderabile. Intanto l'argentino non sembra pensarci, dopo la conferenza stampa è sceso in campo sorridendo assieme a Luis Suarez per iniziare la rifinitura sul campo dell'Allianz Stadium. Fuori dal campo 'La Pulga' rischia di essere un problema per il Barcellona, domani sera, dentro al campo, lo sarà certamente per la Juventus.