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Le richieste della Procura federale contro il presidente bianconero Andrea Agnelli continuano a creare dibattito, a pochi giorni dall'emanazione della sentenza. Maurizio Paniz, avvocato ed ex parlamentare, ha rilasciato una lunga intervista sul tema all'edizione odierna di Tuttosport: "La Procura di Torino, attraverso le indagini, ha dimostrato che il presidente della Juventus non era al corrente di commistioni con delinquenza. Indagini e intercettazioni parlano chiaro. Per quanto concerne la richiesta di Pecoraro, la ritengo emotiva. e priva di fondamento giuridico. E mi pare eccellente la posizione dell’avvocato Coppi che punta all’assoluzione piena".

RICHIESTA MEDIATICA - "Per quanto concerne il termine emotiva la spiegazione è la seguente: avere l’opportunità di inquisire il presidente della società più titolata d’Italia è anche l’occasione per lanciare un messaggio forte riguardo le commistioni che possono esistere tra club e delinquenza. Mi sembra tutto sommato una richiesta mediatica". 

ONERE DELLA PROVA - "Nella giustizia sportiva il sistema è rovesciato: la difesa deve fornire le prove della propria estraneità, non il contrario. Secondo me, da questo punto di vista, la difesa ha la forza di prove certe, che si trovano all’interno proprio delle carte che arrivano dalla Procura di Torino. Mi aspetto il pieno proscioglimento del presidente Agnelli".