SPINAZZOLA - Leonardo Spinazzola è il futuro della Juventus in quella casella: l'annata all'Atalanta l'ha fatto esplodere definitivamente, e così dopo tanto girovagare è destinato a tornare a casa. Ma ancora non si sa quando. Il prestito al club bergamasco avrebbe, infatti, la durata di due anni, la stagione in corso e appunto la prossima, perciò Spinazzola - almeno in linea teorica - dovrebbe rimanere a Bergamo. Un fatto utile, come per Caldara, per continuare a mettere minuti nelle gambe ed esperienza, anche in Europa. C'è però anche la questione Federico Mattiello, la terza scelta simbolica ad oggi, che è importante più che altro per la questione liste: italiana e europea. Se la Juve decidesse di vendere Mattiello, quasi sicuramente andrà a riempire il "buco" legato ai prodotti del settore giovanile proprio con il laterale nerazzurro.
PARTE O RESTA - Questa situazione complica le carte in tavola. Certamente Asamoah non rimarrebbe per fare la terza scelta nel ruolo, e un suo impiego da jolly a centrocampo è difficilmente ipotizzabile, visto che da terzino ha trovato nuova linfa vitale, persa nella zona mediana del campo. Da Francia e Turchia sono arrivate diverse proposte, ma nessuna di queste abbastanza convincente, almeno per il momento. Un destino intrecciato, con un rinnovo meritato in questi mesi, ma per cui ancora non è stato trovato un accordo. Società e giocatore parlano, e parleranno fino al termine della stagione, per decidere se continuare il rapporto. La Juve però ascolterà le proposte delle offerenti, convinta di poter ricavare buoni profitti, e in questo senso il rinnovo non è uno scoglio da superare.