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La Juve è tornata su André Gomes. Dopo l'affondo, fallito, dello scorso anno la dirigenza bianconera cerca un'occasione per questi ultimi giorni di mercato. Un centrocampista duttile, giovane e da rivalutare: un vero e proprio colpo che arrivi da "sottovalutato" per crescere durante l'anno, garantendo ad Allegri soluzioni varie e differenti, e un cambio di rotta secondo le necessità del momento. André Gomes è la mezz'ala per il nuovo 4-3-3, da forgiare nell'anno in corso, ma soprattutto è il profilo ideale: giovane e voglioso di riscattarsi. Questo basta per un investimento importante? No, la Juve vuole garanzie. E come i suoi tifosi (sui vari social) si chiede: si riscatterà dopo l'anno negativo a Barcellona o quello di Valencia è stato semplicemente un anno fortunato?

DOPPIE INCOGNITE - Le incognite per Juventus e Barcellona sono le stesse, proprio quelle sottolineate poco fa. A dimostrazione di questo ci sono richiesta e offerta nell'operazione: i bianconeri vogliono tutelarsi e chiedono di avere André Gomes in prestito con diritto di riscatto; il Barça, dal canto suo, vorrebbe inserire un obbligo di riscatto, anche legato a presenze e prestazioni, purchè sia obbligo. Scelte che spingono in una sola direzione: la Juve non vuole correre un rischio così grande, mentre il Barça non vorrebbe ritrovarsi un anno dopo (cioè nel 2018) con un giocatore rientrante dal prestito e per nulla rivalutato.

VIA DA VALVERDE - 50, sono i milioni spesi dal Barcellona - tra parte fissa 35 e bonus 15 - per battere la concorrenza dei bianconeri (e non solo) appena 13 mesi fa. Un investimento importante, ma fallimentare, perchè nell'anno in Catalogna il portoghese non ha brillato, nè si è integrato. Per lui, pochissimo spazio anche in queste prime uscite con Ernesto Valverde (complice l'arrivo di Paulinho e quello previsto di un altro) in panchina e una sola soluzione: cambiare squadra. Nell'anno del Mondiale servono minuti veri ed importanti per entrare nella lista dei 23 che andranno in Russia, e successivamente nell'11 titolare. Cosa che ad oggi, il Barça non può garantirgli ed ecco l'occasione.

E' UN ALTRO MENDES - Rispetto ad un anno fa è cambiato veramente tutto. Appeal, rendimento e modalità: ora è il procuratore del giocatore Jorge Mendes, solitamente un osso duro nelle trattative, a bussare alla porta della Juve, per convincerla ad investire sul suo futuro, e non più viceversa. Un risvolto decisamente interessante, la base per l'opportunità.

E' cambiato tutto. Ma la qualità mostrata, al Valencia e con il Portogallo, non può crollare in un lasso di tempo così breve, al massimo opacizzarsi. La Juve può farla splendere di nuovo.

@MenonAndrea