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Urla, Max Allegri in conferenza stampa, e non è più una novità. Anche contro il Tottenham in Champions League, la Juventus subisce una rimonta dolorosa, con occasioni fallite, rigori sbagliati e tanto lavoro gettato alle ortiche: un match sulla falsariga di quello contro l’Atalanta allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, con Higuain nei panni di un novello Dybala dagli undici metri. Urla, Max Allegri, ma in fondo sa anche lui (si spera) di aver sbagliato. Perché la Champions, a differenza della Serie A, non ti concede molte chance per rimediare.

URLA E SBAGLI - La Juve europea, decimata dagli infortuni, torna alle origini e propone un 4-2-3-1 inedito, con Douglas Costa nel ruolo di trequartista e Bernardeschi-Mandzukic come esterni alle spalle del centravanti Higuain. Una scelta che sembra pagare nei primi dieci minuti, ma è un’illusione destinata a svanire ben presto. Subito due reti su calcio da fermo, dolorose e impreviste per gli Spurs: la difesa di Pochettino si perde Higuain (sul filo del fuorigioco) e poi con una nuova dormita costringe Davies al fallo che provoca il penalty del 2-0. Pare l’incipit di una serata di gloria, quasi come quella vissuta dal Milan dello stesso Allegri contro un’altra inglese, l’Arsenal, negli ottavi di sei anni fa. Peccato che stavolta il piano di Max naufraghi come una zattera in mezzo alla tempesta, o meglio l’Uragano: Harry Kane, proprio lui, che prima grazia Buffon e poi non lascia scampo alla Signora. Il modulo “a cinque stelle” è un vecchio ricordo, buono al massimo per sfogliare le diapositive della cavalcata verso Cardiff: questo rombo offensivo non ingrana praticamente mai, al netto di un Higuain a tutto campo. La dimostrazione la dà, forse più che l’insufficiente Douglas Costa o l’indifendibile Mandzukic, un Pjanic mai così impreciso: 67% di passaggi riusciti contro il 95% di Dembélé. Max Allegri grida, sbraita, se la prende con chi “si deprime” per un 2-2. Ma forse è lui, per primo, che dovrebbe risparmiare la voce e abbassare la testa. Questo non è un pareggio, ma la sua sconfitta tattica, la più grande da quella del Millennium Stadium. Prima lo capirà, a poco più di venti giorni da Wembley, e meglio sarà per la Juve.

@mcarapex