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Giornata di parole, ovviamente. A Villar Perosa tra sorrisi ed emozioni, si espongono anche pensieri importanti, che ben interpretati possono offrire segnali veri sul futuro. E in tal senso le parole di Max Allegri a Jtv sono indubbiamente importanti. 

VILLAR PEROSA
- "È sempre una giornata particolare, una bella giornata che solo la Juve vince. Siamo contenti, ma sabato inizia il campionato e dobbiamo arrivarci nel migliore dei modi".

FIFA BEST COACH - Mi fa piacere, però se concorro per un riconoscimento simile lo devo solo alla società e ai ragazzi che vincono sul campo. Quel che è stato, però, è stato, ora inizia una nuova stagione ancora più difficile. Dopo tante vittorie l'asticella si alza, il margine di errore si restringe e serve calma ed equilibrio. Bisogna iniziare nel migliore dei modi.

VITTORIA SPECIALE - Vincere è una cosa straordinaria, non normale. Ogni vittoria va gustata e festeggiata. La Juve nella sua storia ha vinto tantissimo, ma vincere è sempre difficile. Quello che è stato fatto è importante, ma sabato siamo tutti a zero punti, partiamo tutti alla pari e dobbiamo iniziare con umiltà, rispetto per gli altri ed equilibrio. Sicuramente ci saranno delle difficoltà, perchcé le altre si sono rafforzate, ma la stagione per noi passa dal campionato italiano per poi fare una buona stagione in Europa.

ERRORI - "Durante una partita o una stagione si commettono errori: sbaglio io, sbagliano i giocatori, sbagliamo tutti. Dico però che non mancheranno mai umiltà e rispetto per l'avversario. Sono arrivati nuovi giocatori che avranno tempo per inserirsi. Ricordiamo che siamo partiti in ritardo, perché abbiamo giocato la finale di Champions con merito, ma dovremo essere al massimo nei momenti principali".

CAMBIO MODULO - "Non so cosa avrei risposto se qui un anno fa mi avrebbero detto del 4-2-3-1, penso avrei detto no. Dovevo conoscere la squadra, come devo conoscerla quest'anno. Ad esempio Douglas Costa è un giocatore che ha caratteristiche sue, da capire e che magari si sposano meglio con alcuni giocatori piuttosto che con altri. Poi vedremo come giocare e se si cambierà".

PERICOLI - "L'insidia è quella di affrontare la stagione con un po' di presunzione e troppa sicurezza. Questo sarebbe un errore. Siamo, però, una squadra intelligente e c'è voglia di riscattare la sconfitta con la Lazio. La curiosità è vedere che squadra avrò a disposizione a fine mercato e come potremo giocare con i giocatori al massimo della loro capacità".

PASSAGGIO AL 4-2-3-1 - "In quel momento secondo me la squadra con il sisetma d gioco usato aveva dato il massimo ed era il momento di cambiare".

AMAREZZA - "I tifosi devono essere orgogliosi di questa squadra. Giocare una finale di Champions non capita mai tutti i giorni e noi ne abbiamo giocato due in tre anni. Non le abbiamo vinte ma abbiamo perso contro avversari super. E la Champions è cambiata rispetto al passato. Cardiff va dimenticato, abbiamo perso perché il Real Madrid era più forte. Quando una squadra è più forte per vincere devi fare qualcosa di straordianrio e non sempre capita. Mi amareggia questa delusione, perché Cardiff va cancellata e c'è una storia per cambiare l'esito".