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Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa dopo la vittoria per 2 a 1 sul campo del Tottenham: "Dico solo che i ragazzi hanno fatto una buona partita. Lichtsteiner e Asamoah hanno fatto una buona partita, c'era bisogno di avere più gioco e allargarci. Sotto 1-0 la squadra si poteva allungare ma così non è stato. Sapevamo che potevamo segnare in ogni momento. Abbiamo creato due buone palle gol già nel primo tempo. Ieri ho visto la partita del Real, tecnicamente hanno fatto una gara spettacolare. Per quanto riguarda noi possiamo ancora migliorare, dobbiamo avere più pazienza. Stasera siamo contenti per il passaggio del turno. Da qui alla sosta abbiamo la possibilità di dare una bella impronta al campionato. Da venerdì c'è da pensare all'Udinese perché domenica alle tre c'è da giocare e vincere un'altra partita. Siamo dove dobbiamo essere, in Champions può succedere di tutto."

"Abbiamo passato questo turno e siamo arrivati ai quarti di finale, ora vediamo cosa ci darà il sorteggio. L'ambizione è quella di arrivare in fondo sapendo che ci sono squadre importanti. Real e Barça sono favorite per vincere la coppa assieme al Bayern anche se questo non vuol dire che noi non abbiamo l'ambizione di vincerla."

"Dybala e Higuain hanno fatto una buona partita considerando che Gonzalo era fermo da 15 giorni. Paulo ha chiuso la partita in crescendo ma tutta la squadra ha fatto una buona partita, anche la difesa e anche in momenti di difficoltà, abbiamo retto nell'uno contro uno."

"L'unico problema di Chiellini e Barzagli è che uno ha 34 anni e l'altro 37. E' molto importante per Rugani avere calciatori come loro davanti. Noi facciamo di tutto per andare in finale, intanto abbiamo fatto il primo passo per arrivare ai quarti. Dybala si sta affermando anche in Europa e questo è importante per lui e anche per la Juventus. Differenza con il Tottenham? Credo che la Juve si sia abituata a giocare queste partite, dobbiamo giocarle con più serenità. Anche se le finali vanno male non vuol dire che la Juve non sia una grande squadra europea." 

"La Juve ha giocato nove finali nella sua storia, non è diventata grande in Europa da tre anni. Motivazioni? Non ci sono segreti, solo il duro lavoro e la voglia di migliorarsi. Da domani pensiamo all'Udinese. Vincere a Wembley non capita tutti i giorni, credo che i ragazzi abbiamo regalato una grande soddisfazione alla società, ai tifosi e a me."