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Massimiliano Allegri parla in conferenza stampa dopo la vittoria per 2 a 0 contro l'Atalanta: "La squadra dei tecnici italiani è ottima. Tre allenatori italiani sono già qualificati ai quarti di Champions, speriamo che oggi tocchi anche a Conte. Il calcio italiano che viene tanto denigrato credo che alla fine così male non vada."

ATALANTA - "All'andata abbiamo smesso di giocare perché dopo 35 minuti siamo usciti dal campo, era la partita prima della sosta. Sabato non dobbiamo allentare la tensione, non dobbiamo pensare alla sosta perché poi il Napoli ci torna addosso. Oggi sono felice perché la squadra ha finito fisicamente in crescendo."

BENATIA - "Nessun problema con lui. Durante la partita c'è un po' di tensione ma era già ammonito e diffidato non poteva andare fuori. A un certo punto bisogna fermarsi."

MODULO - "Dovevamo dare ampiezza al gioco tenendo uno largo. L'unico che poteva farlo era Mandzukic oppure Alex Sandro ma lui non era al 100%. I cambi sono stati importanti perché Alex, De Sciglio e Barzagli sono entrati bene. E' il segno che tutto il gruppo vuole raggiungere gli obiettivi."

HIGUAIN - "Ha fatto un'ottima prestazione come tutta la squadra. Ora fa anche assist ma è tutto nelle sue qualità. Assieme a Pjanic è quasi il regista avanzato."

CHAMPIONS - "Bisogna essere realisti. Il campionato non si può chiudere in anticipo perché il Napoli è dietro quattro punti e mancano dieci partite. Il Napoli può vincerle tutte. Per la Champions aspettiamo il sorteggio, ci faremo trovare pronti. Siamo qui per il sesto scudetto ma anche per vivere queste straordinarie serate di Champions. Tutto dipende dalle palline di venerdì."

FASE DIFENSIVA - "Cerco sempre di migliorare, le critiche le ascolto sempre. Credo però sia riduttivo pensare e analizzare solo la fase offensiva. Quella difensiva è importante. Il calcio è semplice: se hai la palla devi fare gol, se non ce l'hai devi evitare che gli altri lo facciano, c'è poco da fare. Quando giochi grandi partite, e quando dico grandi partite, penso a gare come i quarti di Champions, ci vogliono giocatori forti nell'uno contro uno e l'uno contro uno a qualcuno lo devi insegnare."