commenta
La sconfitta di Firenze ha evidenziato lacune che, come scrive il Corriere dello Sport non possono essere messe nel dimenticatoio. Qualche segnale d'allarme qua e la c'è, Allegri ne è consapevole e deve intervenire su quattro punti per rimettere in carreggiata una Juve che per ben quattro volte su nove è uscita sconfitta da match in trasferta in questa stagione.

CENTROCAMPO - Manca qualità. A Firenze Sturaro è partito titolare nel ruolo che lo scorso anno apparteneva a Paulo Pogba. Impossibile chiedere all'ex Genoa di essere lo stesso giocatore. Pjanic in quella posizione non è incisivo come in trequarti. Urge, forse, tornare al 4-3-2-1 anche se pure quel modulo non si è rivelato privo di difetti.

DIFESA - La BBC inizia a scricchiolare. A Firenze è arrivata la prima sconfitta stagionale con Bonucci, Barzagli e Chiellini in campo, fin'ora c'erano state solo vittorie.

TROPPI CAMBI - La Juventus ha cambiato spesso pelle in questa stagione passando dal 3-5-2 al 4-3-2-1 al 4-3-3 al 4-2-3-1 al 4-3-1-2, una tombola che toglie qualche certezza alla squadra. "Non invidio Allegri - ha detto Vialli - con troppe scelte si rischia di sbagliare."

TRASFERTE - Come detto la Juve ne ha perse quattro su nove in questa stagione. Mai negli ultimi anni aveva fatto così male. Nel 2011/12 finì imbattuta mentre nelle due stagioni successive la Juve perse solo una partita in trasferta all'anno. Negli ultimi anni, poi, il numero massimo di sconfitte stagionali era stato cinque, quest'anno siamo già a quattro.