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Non conferma, ma soprattutto non smentisce. Quella che arriva direttamente da Ariedo Braida a proposito di un interessamento per Max Allegri da parte del Barcellona non è una conferma forse, ma non è una smentita, sicuramente. Il direttore sportivo per l'estero del Barcellona, infatti, è intervenuto ai microfoni di Radio Rai parlando del cambio di tecnico che la società blaugrana dovrà affrontare dopo l'annuncio (non troppo) a sorpresa di Luis Enrique in settimana.“Luis Enrique lo scorso settembre aveva un po' preannunciato che avrebbe lasciato, ma nessuno aveva ipotizzato questo annuncio. Probabilmente l'ha detto con largo anticipo così da permettere alla società di scegliere con calma il suo successore. Luis Enrique è un allenatore davvero bravo, ha una sua filosofia che è un po' quella del Barcellona e ha dimostrato di essere un grande allenatore. Mi dispiace, con lui perdiamo un po' di certezze”, ha dichiarato Braida a proposito dell'attuale tecnico. E su Allegri le porte non vengono affatto chiuse: “Allegri è un amico, ma in questo momento non se ne può parlare. Sulla stampa spagnola ci sono sempre molti nomi. Tutto è possibile, ma è un argomento top-secret”.

 

NON SOLO MAX – Braida ha poi avuto modo di tornare anche sul resto del momento vissuto dal calcio italiano e non solo: “Il closing del Milan? Mi auguro che restino Berlusconi e Galliani, mi piacerebbe che le grandi squadre restassero ai grandi imprenditori italiani. A Barcellona tutti tifano Napoli in Champions, può riuscire a vincere contro il Real Madrid. Messi è sposato col Barça, è la società perfetta per lui”.