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E' allarme per i diritti tv del prossimo campionato di Serie A. Alla scadenza prevista, ieri, Mediapro non ha presentato la prevista fideiussione da 1,3 miliardi. Dagli spagnoli è invece partita una pec direzione Lega, il cui contenuto è stato riassunto da La Repubblica: 1) invece della fideiussione vi diamo a garanzia «la consistenza patrimoniale della casa madre » ; 2) tale garanzia non la consegniamo alla Lega ma la affidiamo a un notaio in attesa che si risolva la «situazione giuridica creata pretestuosamente da Sky » ; 3) se invece la Lega decidesse di fare con Mediapro il Lega Channel, ogni problema verrebbe superato e le garanzie sarebbero subito disponibili.

Già nella prossima assemblea - si legge - i presidenti dovranno scegliere se prendere i soldi di Mediapro e fare il Canale, oppure credere alla promessa di Sky, 1 miliardo per la A in esclusiva, e fare un terzo bando. Servono 14 voti su 20. Esiste in realtà un’altra ipotesi: quella che le singole società, scavalcando la Lega, decidano di fare causa a Mediapro, ritenendola inadempiente: il primo luglio, da contratto, i club dovrebbero fatturare agli spagnoli la loro quota dei primi 200 milioni.