commenta
La politica di mercato della Juventus negli ultimi anni è sempre stata piuttosto lineare. Per i bianconeri quasi non esistono giocatori incedibili e a dirlo non siamo noi ma la storia recente del club. Giocatori come Bonucci, Pogba e Vidal hanno fatto le valige portando tanto cash nelle casse del club sebbene le loro partenze non abbiano intaccato di un centimetro il progetto tecnico che è cambiato di anno in anno ma che, di fatto e almeno fino ad ora, non si è mai indebolito. Il prossimo top player a seguire le orme dei suoi illustri predecessori potrebbe essere Alex Sandro. In bianconero è diventato uno dei migliori laterali mancini al mondo. Arrivato a Torino per 26 milioni, l’ex Porto potrebbe diventare l’ennesima grande plusvalenza di casa Juve…

La storia delle plusvalenze bianconere inizia nell’estate del 2013 quando i bianconeri cedono Emanuele Giaccherini al Sunderland per 7,5 milioni. Arrivato in bianconero due anni prima per 3,5 milioni (più il cartellino di Martinez), l’attuale centrocampista del Napoli è stato l’apripista delle plusvalenze di casa Juve. La storia è proseguita con Arturo Vidal e Kingsley Coman. Nell’estate del 2015 il Bayern acquista entrambi per una cifra complessiva di 47 milioni di euro (40 per Vidal più 7 per il prestito biennale di Coman ai quali vanno aggiunti i 21 milioni di riscatto versati nelle casse della Juve la scorsa estate). A conti fatti, Vidal e Coman erano costati 10 milioni in due e le loro cessioni hanno fruttato un tesoretto da 68 milioni. La plusvalenza più clamorosa non solo nella storia della Juve ma forse anche nella storia del calcio è senza dubbio quella di Paul Pogba, arrivato a 0 e ceduto a 110 milioni di euro (nelle casse della Juve ne sono arrivati circa 75 al netto di bonus, premi di valorizzazione e super-commissione per Mino Raiola).

Nella nostra gallery tutte le plusvalenze della Juve dal 2013 ad oggi. Sarà Alex Sandro il prossimo big a lasciare Torino per una cifra record?